CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] e la natura propria del diritto commerciale nelle presenti contingenze; le attuali contingenze del commercio medesimo; l'indole cosmopolita del diritto commerciale". Egli era così portato a concludere che "in tale stato di cose riesce impossibile di ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] che coltiva, con opportunismo politico e semplificazione letteraria, il romanzo tradizionale, più o meno borghese e cosmopolita, conformista e internazionale, per un pubblico ancora incerto, confuso e avido di nostalgie. Il maggiore rappresentante ...
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IDROBIOLOGIA
Gustavo Brunelli
. Scienza che tratta della diffusione degli organismi acquatici e delle leggi che la governano, dei rapporti di tali organismi tra loro e rispetto ai caratteri fisico-chimici [...] 'importanza che questi studî hanno anche per il geologo (v. oceanografia).
La flora e la fauna d'acqua dolce è in generale cosmopolita, mentre più caratteristica è la fauna e flora di origine marina. I rapporti tra la fauna e la flora di acqua dolce ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e Tedeschi e mettersi al loro livello dove il nostro era più basso. Si contrappose a questo disegno, un po', quell'ideale cosmopolita della cultura che già si era affacciato nel '400 e di nuovo riemergerà nel '700, proprio di tutte le epoche di crisi ...
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HONG KONG
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Lionello Lanciotti
Guido Zucconi
(XVIII, p. 557; App. II, I, p. 1189; III, I, p. 817; IV, II, p. 137)
Stime anagrafiche relative al giugno 1990 attribuivano alla colonia britannica una [...] si è invece dimezzata.
Le due zone della metropoli hanno solo in parte conservato il carattere originario: città cosmopolita, Victoria mantiene una fisionomia monumentale nel Bund e nei suoi edifici del primo Novecento. La scena urbana è comunque ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Baroque Italy, in Music Analysis, XII (1993), 2, pp. 128-145; S. Ebert-Schifferer, Sandrart a Roma 1629-1635: un cosmopolita tedesco nel Paese delle Meraviglie, in Roma 1630. Il trionfo del pennello (catal., Roma), a cura di O. Bonfait, Milano 1994 ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] generali sotto lo slogan ‘Siamo il 99%’. Entrambi i cicli di protesta hanno adottato un linguaggio cosmopolita, rivendicando diritti globali e accusando il capitalismo finanziario di poter sopravvivere solo mediante ricorrenti crisi con elevatissimi ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] del silenzio, che per Hollywood rappresenta forse la conquista più insperata. Ne deriva una sorta di linguaggio cosmopolita dal quale i caratteri distintivi affiorano a seconda del contesto narrativo o del genere cinematografico. Compositori come A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il viaggio, nel Settecento, non solo è una moda condivisa da dame, avventurieri, filosofi [...] de long tours degli esploratori si sostituiscono in Europa gli itinerari éclairés, complemento essenziale di un’educazione cosmopolita che richiede il superamento dei pregiudizi nazionali alla luce dell’esperienza diretta degli usi e dei costumi ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] Würzburg il 24 febbraio 1986.
La dimensione internazionale fu una caratteristica peculiare dell’operosità filosofica di Volpi, personalità cosmopolita e poliglotta. Oltre ad aver insegnato a Witten, egli fu visiting professor a Laval in Canada (1989 ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...