FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] etnico, religioso, sociale e politico; per questo fu attivo nella associazione internazionale Corda fratres di ispirazione massonica e cosmopolita. Conobbe allora e sposò (il 19 sett. 1906) Emilia Santamaria, che si sarebbe poi imposta all'attenzione ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] della cultura francese e internazionale, rafforzò i suoi interessi, soprattutto per il cinema e l’arte moderna, e la sua cultura cosmopolita. Dall’unione nacquero Mario (1954) e Carlo (1956).
A vent’anni, nell’ottobre del 1940, per volontà paterna fu ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] , fu grazie al palcoscenico offerto da quella che era una delle maggiori agenzie internazionali (con il suo ambiente cosmopolita) che si impose alla stregua di uno dei creativi di vertice del mondo pubblicitario italiano. Seguì una breve esperienza ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] R. Birolli, di M. Larinov e O. Licini: una linea editoriale che svecchiò la rivista fornendole un respiro cosmopolita, immediatamente dissoltosi con il rientro della redazione a Bologna.
La II Quadriennale di Roma del 1935 influenzò gli orientamenti ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] alle vicende storiche della città natale, ne incarnò anche la vocazione culturale, insieme profondamente italiana e cosmopolita. L'ampia conoscenza delle letterature straniere è attestata dalle traduzioni del Wilhelm Meister (La missione teatrale ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] trovando nel nuovo Stato unitario una collocazione eminente anche se segnata da un sentimento di forte disillusione. Scrittore cosmopolita ed «esule cronico» (F. Portinari, Prefazione a I moribondi di Palazzo Carignano, a cura di F. Portinari, Milano ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] 'amicizia che ha sempre conservata per gl'infrascritti suoi particolari amici"), tra i quali personaggi del mondo cosmopolita delle "nazioni" straniere operanti nel commercio livornese: il cav. Alessandro Adami, l'auditore Giuseppe Pierallini, Giulio ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] mostrò verso la scena internazionale, favorito dalla conoscenza delle lingue (francese e inglese) e dal clima familiare, cosmopolita e culturalmente stimolante, nel quale era cresciuto. Oltre a ritagliarsi il ruolo di animatore e provocatore del ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...