JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] il legame tra i poeti d'avanguardia della sua generazione e i giapponesi, nel segno di un impressionismo cosmopolita che accomunava esperienze culturali apparentemente lontanissime (p. 16).
Nel 1917, conclusasi l'esperienza della Diana, nacque a ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] È il caso di una donna fatale, quarantenne, che amava intrattenere conversazioni decadenti e piene di vuoto, nonostante il tono cosmopolita, o di una povera, forse malata, ragazza francese, per non parlare del rapporto epistolare con una commessa di ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] trovando nel nuovo Stato unitario una collocazione eminente anche se segnata da un sentimento di forte disillusione. Scrittore cosmopolita ed «esule cronico» (F. Portinari, Prefazione a I moribondi di Palazzo Carignano, a cura di F. Portinari, Milano ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] impaziente, Cecchi placido, e acuto Baldini ... in realtà la loro educazione rondista non corrispondeva al clima di folklore cosmopolita che inevitabilmente si era creato a Weimar; e Falqui aggiungeva alla reazione dei due maestri un rapido e vivace ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] l'esatta dimensione di una forma d'arte lungamente e faticosamente vagheggiata. Soluzione questa caratteristica di molta letteratura cosmopolita del tempo che, mancando d'un centro oggettivo d'ispirazione, giunge all'espressione autobiografica come a ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] mostrò verso la scena internazionale, favorito dalla conoscenza delle lingue (francese e inglese) e dal clima familiare, cosmopolita e culturalmente stimolante, nel quale era cresciuto. Oltre a ritagliarsi il ruolo di animatore e provocatore del ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] e la principessa Marguerite Caetani che, dopo l’esperienza della rivista parigina Commerce, fondò nel 1948 il cosmopolita semestrale Botteghe Oscure (dal nome della via sede della redazione, a palazzo Caetani), che divulgò importanti autori ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] Merula, poté esplicare con maggiore libertà e peso il suo magistero, che del resto meglio s'adattava al raffinato e cosmopolita ambiente della corte del Moro che non a quello fiorentino, troppo aperto a scontri e dibattiti di generale impegno e ormai ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Prose e versi (Londra 1836). La visione patriottica che dell’Italia ebbe Pepoli non contrastava con le sue convinzioni cosmopolite; durante la campagna militare del 1831, in una lettera del 23 febbraio spiegò al governo provvisorio di Bologna come ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] rhétoriqueurs" dell'XI secolo insieme con Pier Damiani, Alfano di Salerno e Anselmo da Besate, G., originario di una città cosmopolita come Salerno, reca con sé un patrimonio di cultura sostanziato di classicità, a tal punto che le sue due opere ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...