BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 3, 15). Lo stipendio assegnatogli fu di 150 fiorini d'oro, già ragguardevole tenendo presente l'età e il primo insegnamento Deutschland, ibid., I, pp. 23-45; M. J. De Almeida Costa, Romanisme et Bartolisme dans le droit Portugois, ibid., I, pp. 313- ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e Iacopo Doria per ottenere un prestito di 4.000 fiorini d'oro da E. e definire con lei i termini delle future de estudios medievales, II (1965), pp. 333-357; M. M. Costa Paretas, Una figura enigmatica: Valor de Ligia, in VIII Congreso de historia ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] seconda edizione veneziana, che nel luglio gli valse la medaglia d'oro del re di Sardegna. L'opera godette di una certa ed Enrico Ferri, più indirettamente Achille Loria ed Emilio Costa, ma soprattutto Giuseppe Brini, il più caro degli allievi ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] per la condannagione"; e francamente mosse sua schiera, e fedì i nemici per costa, e fu grande cagione della loro rotta" (Villani, VII, 131).
Il Monfiorito condannò la ricca vedova a versare 3.000 fiorini d'oro al D. e 2.000 a sua moglie, e la fece ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] che gli valse dal cardinale Richeileu il dono di una collana d'oro. E ancora è da ricordare il sonetto elogiativo del Richelieu, 'attività giuridica e universitaria dell'A. si vedano: E. Costa, La cattedra di Pandette nello Studio di Bologna nei secc ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] la sede sul Corso, Giacomo portò la stamperia in piazza di Monte d’Oro, poi (almeno dal 1684) in via delle Tre Cannelle, alle falde libertino J.-J. Bouchard, L. Holste, la poetessa Margherita Costa, soprattutto L. Allacci, di cui stampò una dozzina di ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] la concessione nel 1653 di un sussidio di 100.000 scudi d'oro da prelevare sui beni ecclesiastici veneti. Nello stesso anno, nel corso navi veneziane per il trasporto del grano pontificio dalla costa dell'Adriatico a Roma. Gli riuscì anche di creare ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Sostituiva il vescovo di Savona Pierfrancesco Costa, della cui azione in difesa nuovo tentativo di accordo tra i due rami della casa d'Asburgo e la corte di Luigi XIII per la essere rinsanguate da un arrivo di oro americano che era in forte ritardo; ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...