PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] e tappezzerie. Un altro cenno di Tinghi, che riguarda una catena d’oro regalata a Paladini dal granduca il 25 gennaio 1620 [stile fiorentino 55, cc. 525s-d) e, raggiunta l’età adulta, prese i voti nel monastero di S. Girolamo alla Costa.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] simile al Paleolitico della Palestina, della Siria e delle coste del Mediterraneo. Tracce di cultura neolitica sono state scoperte dalla tomba femminile, la forma della coppa d'oro e dei riccioli d'oro che servivano ad ornare le trecce sulle tempie ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] a seconde nozze con Lucrezia Gardina vedova di Lorenzo Costa.
Dopo esser stato nominato da Carlo Barberini, ingegnere l'abito di cavaliere di devozione insieme con una collana e croce d'oro.
Agli inizi del 1637 dopo un breve soggiorno a Roma e a ...
Leggi Tutto
GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] rata di 300 ducati, il saldo di 450, 30 zecchini d'oro per l'aggiunta dei putti, tra il gennaio e il settembre cura di N. Ivanoff, Venezia-Roma 1963, pp. 23 s., 29-33; F. Costa, Delle delicie del fiume Brenta, I, Venezia 1750, n. 44; T. Temanza, Vita ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] testi: il Tratado en l'onor de las mugeres di Cristobal da Costa (Venezia 1592), il Capitolare del Maggior Consiglio (ibid., Rampazzetto, 1595 che Jacopo Palma ricevesse una moneta d'oro, e che un certo D. Bernardin pittore avesse quattro paesaggi ...
Leggi Tutto
MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] alla costa mediante una stretta lingua di terra.La prima cappella venne fondata nel 708 da s. Auberto, vescovo di Avranches, che . Corredata da iniziali decorate o istoriate su fondo d'oro, quest'opera testimonia la continua e progressiva ricchezza ...
Leggi Tutto
JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] di Monaco di Baviera, ottenendovi la medaglia d'oro di prima classe.
Esposto nuovamente al Salon di romani dell'Ottocento, Roma 1963, pp. 44, 71; P. Frandini, Nino Costa e l'ambiente artistico romano tra il 1870 e il 1890, in Aspetti dell' ...
Leggi Tutto
CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] infatti originario di Mels, presso Udine), la costa marchigiana (come parrebbero suggerire anche le consonanze The Hague 1926, p. 142, 306 s.; G. Fiocco, Il pitt. della Ca' d'Oro, in Riv. mensile della città di Venezia, VI (1927), pp. 475-481; G. ...
Leggi Tutto
CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] cui fu definito "clericus mediolanensis". Il suo stipendio era di 10 scudi d'oro al mese.
Dalle ricevute del C. al "cartolario" Cales Cerni e sostenuto che si dovesse tenere "poco per costa"), sia fornito di almeno quattro penne ben temperate da ...
Leggi Tutto
OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] di Artemide alata, del tipo persiano, nell'atto di schiacciare due serpenti, modellate grossolanamente in ferro placcato d'oro; molti altri oggetti in oro ed in argento: fibule, campanelli, varî gioielli. Il tumulo è attribuito alla fine del IV sec ...
Leggi Tutto
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...