MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] dalla di lei famiglia la ragguardevole dote di 425 fiorini d’oro. Da Francesca ebbe cinque figli: Bartolomeo (1442), che Ragusa (l’odierna Dubrovnik), libera città della costa dalmata. Chiamato dalle autorità cittadine per sovrintendere ai ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] Nicolò e Francesco Zino nella chiesa di S. Martino presso la frazione Costa di Framura (Algeri, in Bernardo Strozzi, 1995, pp. 112 s 2002, pp. 111, 130 s.; A. Orlando, Il secolo d’oro della ‘natura morta animata’ genovese, in Natura morta italiana tra ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] Gentilomo, e nel 1955 in Gli amori di Manon Lescaut di Mario Costa e in Non c'è amore più grande di Giorgio Bianchi; in a Guido Bacchelli – riprese nel 1994 nel priapeo L’asino d’oro (da Metamorphoseon, noto come Asinus aureus, di Apuleio) e ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] a coltivare il canto in casa del barone Costa: un melomane, che individuò i limiti del giovane Casazza, Memories of Opera, New York 1941, ad Indicem; A. Lancellotti, Le voci d'oro, Roma 1942 pp. 199-248; F. Thiess, Il tenore di Trapani (vita ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] Svevo si riaprì comunque con una nuova, ricca stagione novellistica e la stesura di saggi e ulteriori commedie: Con la penna d’oro, in quattro atti (1926) e i tre atti di La rigenerazione (1927-28), in cui un ultrasettantenne protagonista persegue un ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] dai Riformatori dello Studio la lauta retribuzione di 300 ducati d’oro che era stata richiesta dal maestro (Luzio - Renier, da problemi di salute, prese servizio soltanto qualche tempo dopo (Costa, 1903, pp. 298 s.). L’insegnamento bolognese, che ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] vino, dono del Fiume Giallo.
La regione non distava molto dalla costa del Mar della Cina, e infatti egli riporta notizie sulla grande il Milione offre una quantità di notizie, sulle pagliuzze d’oro presenti nei fiumi, sui prodotti della terra e dell’ ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] maestra socialista in cui è proiettata la figura di Alda Costa, frequentata fra il 1936 e il ’43 dall’autore definitiva nel 1980 e comprensivo di Dentro le mura, Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi-Contini, Dietro la porta, L’airone e ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] in francese senza essere doppiato; il film ricevette il Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia e rimase sei mesi dallo stesso Fabbri – e in Requiem per una monaca di Orazio Costa (dalla commedia Requiem for a nun di William Faulkner, 1951), ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] per la condannagione"; e francamente mosse sua schiera, e fedì i nemici per costa, e fu grande cagione della loro rotta" (Villani, VII, 131).
Il Monfiorito condannò la ricca vedova a versare 3.000 fiorini d'oro al D. e 2.000 a sua moglie, e la fece ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...