PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] ; le figure di piccole dimensioni, i diademi funerarî d'oro, non avevano permesso infatti una sicura conoscenza delle carattenstiche rodî sono conosciuti nelle tre città di Rodi e nella costa dell'Asia Minore dinnanzi a questa isola.
Molto più grande ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] S. Domenico egli ricorda una "Santa Caterina da Siena con le stigmate d'oro, opera di Guidaccio da Imola, dipinta l'anno 1465", dove la secolo a seguito della svolta classicistica operata da Lorenzo Costa.
Nel 1508 G. fece testamento. Morì a Imola ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] da una popolazione stabilitasi sulla costa marina d'un promontorio isolato a N e a S da due uadi. Questa popolazione viveva lama incrostata d'oro, coltelli colla lama d'argento incrostata d'oro e il manico coperto da un foglio d'oro incrostato con ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] m 26 sul livello del mare), a circa 1.500 m dall'odierna costa orientale del golfo argolico, appena un'ora di cammino a N di Nauplia; tesoro consistente in suppellettili di bronzo e oggetti d'oro, che è stato rinvenuto nell'agglomerato cittadino, ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] componenti della cultura iniziale del C., debitrice di Costa e del Perugino (decisivo l'esempio della pala col Bambino in bilico fra il Boccaccino e Garofalo (Venezia, Ca' d'Oro) potrebbe essere in realtà un'opera ferrarese del C. (Puerari).
Altre ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] e. ad O i due nuclei erano delimitati da due corsi d'acqua, rispettivamente il Kemonia e il Papireto; la tesi del 1941, p. 261 ss.; J. Bovio-Marconi, La cultura tipo Conca d'oro della Sicilia nord-occidentale, in Mon. Ant. Lincei, XL, 1943, p. ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] fondazione ellenistica, a S-E del precedente, sopra un ripiano della piattaforma d'arenaria, digradante verso il litorale marino, limitata a E e a statue decorative marmoree grecoromane, di oreficerie, monete d'oro, ecc. Fu forse la residenza dei ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] ha rapporto diretto con le cose dell'arte: è una quietanza di 10 ducati d'oro ricevuti a mutuo dal faentino Antonio Benai, in data 4 ag. 1516 ( il pagamento effettuato da Federico da Montefeltro al pittore (Costa, 1766; Oretti, 1777).
È questa l'unica ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] terreno, i limiti imposti dalle imminenti colline e la distanza dalla costa, ma si aggiunge inoltre la presenza di tombe del IV-III delle platee trasmessi da Diodoro. Le cinque laminette d'oro con formule mistiche iscritte, scoperte nel 1879 in un ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] armonia che il paesaggio suscita in chi lo contempla.
I secoli d’oro del paesaggio
Via via che ci si avvicina all’epoca moderna, paese, fra cui i fratelli Palizzi, Antonio Fontanesi, Nino Costa, il gruppo dei macchiaioli.
In Francia, sono proprio dei ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...