LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , 1990). Ancora in Campania, sia lungo le zone costiere sia in aree interne, sono dislocati altri cicli pittorici, forse all'epoca di Berengario (888-924), racchiuso in una teca d'oro e cristallo -, dovette essere un dono fatto alla regina, forse ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] (oltreché di aculei da lanciare, come l'istrice), le fontane d'oro liquido, i fiumi di miele, le acque della verità, gli dei mercanti e dei marinai siriaci sulle rotte che univano le coste meridionali della Gallia con l'Egitto e il Vicino Oriente. ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] piano strategico di difesa dei confini del regno meridionale, delle sue coste e strade, o di presidio delle sue città, ma si V, pp. 477-478), gli anelli, le pietre guarnite d'oro e d'argento e, in aggiunta, pur se non in grandissima rilevanza ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] VII, che agli inizi del 1802 aveva promosso il C. cavaliere dello Speron d'oro, con chirografi del 10 agosto e 1º ott. 1802, aveva disposto poetici (di G. di Montrone, G. B. Giusti, P. Costa) che la Martinetti gli avrebbe presentato di sua mano, e di ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] dall'elefante. In caso di scarsa disponibilità o di costi troppo elevati, venivano impiegati tuttavia anche altri materiali: le .; Londra, Vict. and Alb. Mus.), in cui frammenti d'oro sono inseriti in profondi fori ricavati nelle parti scolpite, se ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] dei secoli X-XIII. Continuità di vita negli stessi spazi della costa e dell'immediato entroterra tra il Tronto e il Potenza, ivi, Menéndez Pidal, 1961). L'opera, ricamata in filo d'oro e presentante quaranta medaglioni con scene di caccia, dame e ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 'area del Bukoleon, a S del Grande Palazzo e a ridosso della costa del mar di Marmara, fondazione del p. nel quartiere delle Blacherne a N del precedente, sul declivio verso il Corno d'Oro e i cui resti potrebbero in via ipotetica essere ricercati ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ). Questi edifici, situati nei pressi della costa mediterranea, erano sprovvisti dell'altrimenti usuale deambulatorio leggero di seta, con qualche rara preziosità di fili d'oro, e la tendenza alla frammentazione e alla sobrietà decorativa tipica ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] . Da Bisanzio si recepì la tecnica a cloisonné: nella lamina d'oro si praticavano piccole cavità, poi riempite di pasta vitrea. Nella Bookbindings, in Studies in Art and Literature for Belle da Costa Greene, Princeton 1954, pp. 459-473; T.C. Petersen ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] ma la prima, diretta contro il monastero di Lindisfarne, sulla costa della Northumbria, è ricordata nel 793 e fu seguita, l'anno i suoi cinquantadue pezzi (per un totale di kg 2,5 d'oro), è uno dei più ricchi in Europa. Esso consiste soprattutto di ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...