BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] nel porto, i proventi del pedaggio di Gavi e delle monete d'oro, ottenendone in cambio la somma di 1200 lire. Infine, nel , che vedeva riconosciuti i suoi diritti sulla Sardegna e sulla costa mediterranea da capo Salon in Spagna a capo Noli. Il ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] componenti della cultura iniziale del C., debitrice di Costa e del Perugino (decisivo l'esempio della pala col Bambino in bilico fra il Boccaccino e Garofalo (Venezia, Ca' d'Oro) potrebbe essere in realtà un'opera ferrarese del C. (Puerari).
Altre ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] patema, in favore dei fratello Antonio, per 1.000 fiorini d'oro, con i quali aveva acquistato tutte le ville appartenute nella Centelles dei conti d'Oliva, aveva acquistato dal cognato Francesco Gilberto de Centelles la contrada di Costa de Valls, ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Primo di questo nome. Nato a Genova nella prima metà del XIV secolo dal ramo della famiglia Gattilusio discendente da Luchetto, il G. era fratello minore di Francesco [...] e della baronia di Enos (l'attuale Enez), sita sulla costa della Tracia orientale in prossimità della foce della Maritza, in data , abbia fruttato ai Veneziani un bottino di 3000 ducati d'oro. Il suo prestigio politico e personale è attestato dalle ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] quale rinunciava ad ogni diritto sul giudicato d'Arborea, in cambio di 153.000 fiorini d'orod'Aragona. Intanto, dopo Balaguer, il C al sovrano il controllo della costa barcellonese. Successivamente nel corso dell'assedio d'Amposta, demolite le sue ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] di un giorno da C. Boito, che gli valse la grolla d'oro l'anno successivo), La signora senza camelie di M. Antonioni ( teatro Valle di Roma il 4 apr. 1958: il regista O. Costa aveva affidato al C. la parte del primo cavaliere, un personaggio corrusco ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] nella vita pubblica, avendo estratto a vent'anni la balla d'oro, che dava diritto di entrare nel Maggior Consiglio prima della e ne catturò una, costringendo le altre a gettarsi sulla costa. Ma al termine di quella terza giornata il capitano generale ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] morte. Il 24 genn. 1955 il card. Dalla Costa lo costrinse a rinunziare alla parrocchia, separandola dall'Opera. anniversario del sacerdozio, l'università di Firenze gli conferì la medaglia d'oro per i suoi meriti nel campo dell'educazione.
Si spense ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] 13 dic. 1919).
Gli anni Dieci e Venti furono il periodo d'oro dell'operato del L.: Madama di Tebe (motivi tratti da Flup Il re di Chez Maxim, in collab. con A. Franci (musica di Costa; Milano, teatro Fossati, 10 maggio 1919); Luna park (Id.; ibid., 26 ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] , permettendo loro così di continuare indisturbati le scorrerie lungo la costa dello Stato della Chiesa. Nell'876 il papa si recò a la maggior parte, indiviso tra figlie e figli. Inoltre D. lasciò 500 soldi d'oro a monasteri e ai poveri "pro anima" e ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...