FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] assorbì infine l'influsso di N. Costa e di C. Maccari.
Sempre a Roma, se non raggiunse facilmente il benessere economico, ricevette presto incoraggianti apprezzamenti e, tra questi, vanno segnalati, nel 1875, la medaglia d'oro per un S. Francesco che ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] il 30 ottobre è a Cuneo ove dedica un'egloga a Bona Costa. L'invasione del ducato sabaudo ad opera di Francesco I aveva in Madrid; dotava la figlia Caterina di 1.500 scudi d'oro; legava inoltre a Emilia, sua figlia naturale educanda nel monastero ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] Genova condusse l'artista a rifugiarsi a San Lorenzo della Costa, dove, durante "quaranta afflittissimi giorni" trascorsi con la dal momento che fu esposta, e premiata con una medaglia d'oro, all'Esposizione nazionale tenutasi a Firenze nel 1861, per ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] Francesco di Pèra, quartiere cristiano sulla costa nord del Corno d’Oro, sede del vicariato patriarcale greco-ortodosso G. Tongas, Les relations de la France avec l’empire ottoman…, in Échos d’Orient, 1941, vol. 39, pp. 517-520; G.P. Michaelides, ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] ; le Madonne di San Gallo (raccolta privata), della Ca' d'oro di Venezia, del Museo di Padova, e alcuni affreschi recentemente scoperti del Bramantino, è agevolata infine dall'esempio del Costa. Dalla Santa martire di Cremona (proprietà Carotti) ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] . I futuri coniugi, assenti, furono rappresentati l'una da Carlo Costa di Polonghera, che donò a sua volta 6000 scudi alla Madruzzo, Sospello in cambio di una pensione annua di 20.000 scudi d'oro e del dominio della Contea per sé e per i suoi ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] delle Nazioni, come caporedattore dei servizi esteri. Nell’albo d’oro del fascismo (Savino, 1937, p. 137) risulta Due inverni un’estate e la rossa primavera, Milano 1995; V. Costa, L’ultimo federale, Bologna 1997; L. Ganapini, La repubblica delle ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] se il G. aveva dato a un suo figlio il nome di Guglielmo Costa.
La signoria del G. su Viterbo fu messa in crisi dalla nomina a Roberto, lo torturarono, lo depredarono di 30.000 fiorini d'oro e lo condussero prigioniero a Roma insieme con un figlio. ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] umbro, e gli studi per La ninfa del fiume).
Nel 1886 Costa patrocinò e incoraggiò la società In Arte Libertas, di cui Pazzini fu , nel 1901 vinse alla IV Biennale di Venezia una medaglia d’oro per Pace e Ore tranquille, a pari merito con Enrico ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] a quella di Firenze l'anno successivo si aggiudicò la medaglia d'oro. In seguito fu tradotta in marmo e acquistata nel 1880 giugno 1872, pp. 415-427; G. Costa, L'Esposizione di belle arti in Roma, in Gazzetta d'Italia (Roma), 25 marzo 1883; Giudizi ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...