BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] di una massa costantedi vapore: è un complesso imponente di misurazioni accurate, i cui risultati passarono nei trattati di ; XLV (1895), pp. 235-261; Esposizione critica della dissociazione elettrolitica (in collabor. con A. Stefanini), Lucca 1899; ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] le istanze. Quello stesso meccanismo, d'altra parte, basando le sue tendenze espansive su di una costante erogazione di ricchezza e di privilegi, e dunque implicando una forte espansione della spesa pubblica (tipicamente le costruzioni ferroviarie ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] senza pregiudicarsi completamente la possibilità futura di una dissociazione.
Sottoposto come gli altri membri intrattenne tuttavia con essa una costante frequentazione e mantenne una continua strategia di protezione e di sostegno. Il rapporto con i ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] -politica all'indomani del concilio Lateranense II, giacché la presenza costante dei canoni di questo sinodo generale si rivela "ostacolo insormontabile a qualsiasi anticipo di datazione" (Piergiovanni, p. 244), contestualmente al rinnovarsi, tra gli ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] attività pastorale conobbe un costante ampliamento in più direzioni: da guida spirituale di circoli religiosi informali che riforma carceraria (nota come legge Gozzini) e di quella sulla dissociazione. Il suo contributo in questo ambito non fu ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] moderno, aspetti "strutturali" (nel senso dicostanti istituzionali e di costume) della vita greca, la cui esatta , una dissociazione tra il razionalismo degli strumenti, integralmente accettato e spinto ad esiti virtuosistici e di grande rigore ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] laici municipalisti e il vescovo costituì un fronte di tensione costante nella vita municipale, e predispose almeno in certa vicina Marca, e ciò implicava anzitutto la definitiva dissociazione delle provincie marittime dal regime pastorale, più adatto ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] la forte e costante incidenza nella sua vita di cavaliere e di letterato della relazione col marchese di Vasto, il quale nel 1543 al centro di operazioni militari e nel 1547 a Napoli, ove si registra la sua dissociazione dalle proteste popolari ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...