STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] di potenza. La scelta del livello di significatività è in generale arbitraria.
Consideriamo ora la struttura di pensando modificata la costante del modello. La a Xt nella [3] otteniamo il processo ARMA integratodi ordine p, d, q, indicato con ARIMA ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] funzione u e dx = dx1 ... dxn indica l'integrazione rispetto alla misura n-dimensionale. Le condizioni agli estremi arbitrario sottoinsieme E di tale spazio, il perimetro di E in Ω, che si indica con P (E, Ω), è definito come la più piccola costante ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] integrazione delle k-forme differenziali lungo i k-cicli di X. Attraverso questa interpretazione degli spazi di coomologia in termini di darebbe luogo a un morfismo non costante f:X0 (2) → E U) - dove U è una matrice arbitraria e E la matrice unità - e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...]
Alain Connes introduce la teoria non commutativa dell'integrazione. Connes presenta una nuova teoria dell'integrazione che permette di estendere il teorema dell'indice di Atiyah-Singer al caso di una varietà compatta che ammette una foliazione. In ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] di multipli di potenze di una qualche base costante b (10 nei sistemi diarbitraria corrispondenza con qualcosa di diverso; basta pensare, per esempio, al sistema di un'integrazione con altri numerali, non soltanto nella rappresentazione di numerali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] elementi di χ e λ1,…,λn elementi di ℝ, scelti in modo completamente arbitrario. dell'integrazionedi Lebesgue, nell'indirizzo astratto di e varianza σ2(t1−t0), σ2 essendo una costante positiva dipendente dal raggio della particella e dalla viscosità ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] distribuzione iniziale arbitraria assegnata e P(Si∣Sj)=pij indica la probabilità di transizione vincolata una costantedi normalizzazione e le rij sono funzioni di t1, ) è integrabile, risulta essere (in modo univoco) la densità di Maxwell-Boltzmann ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] integrabile nel senso di Lebesgue. Si dice che uk converge a u in Lp(ω) se l'integrale didi Parigi del 1900, nel caso di dimensione n arbitraria è una conseguenza del teorema di hölderianità di p>1 e che esista una costante c2>0 tale che
[22] ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] ) indica una distribuzione iniziale arbitraria assegnata e P(Sj∣Si)=pij indica la probabilità di transizione vincolata dalle condizioni ovvie una costantedi normalizzazione e le rij sono funzioni di t1, H(t) non è integrabile.
In un limite opportuno ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...