costantediaccoppiamento
Guido Altarelli
Numero che caratterizza l’intensità di un’interazione tra particelle. In teoria dei campi un’interazione appare nella densità di lagrangiana come un prodotto [...] , e dà luogo a una serie perturbativa in α=e2/4π. In questo caso la dipendenza del valore della costantediaccoppiamento dalla scala di energia è più forte: le interazioni forti sono molto intense a piccole energie e diventano più deboli ad alte ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] (1934), Thermodynamics (1937), Elementary particles (1951). ▭ Coordinate di F.: v. geodetico. ▭ Costantedi F.: costantediaccoppiamento delle interazioni deboli. ▭ Effetto F. (o di densità): diminuzione, a velocità molto elevate, delle perdite ...
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Fisico italiano (Roma 1935 - ivi 2010); prof. dal 1969 di fisica teorica, quindi, dal 1993, di fisica delle particelle elementari presso l'università di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1987). Notevoli [...] l'altro l'anomalia dei valori apparenti della costantediaccoppiamento in processi deboli con diversa variazione della stranezza mediante l'introduzione di una nuova costante universale, detta angolo di Cabibbo. Oltre alle fondamentali ricerche in ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] l’andamento yukawiano, cioè
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dove
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è la lunghezza d’onda Compton del mesone π, e g è la cosiddetta costantediaccoppiamento delle forze nucleari, che gioca, per queste f., un ruolo simile a quello che la carica elementare gioca per le f ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] rispettivamente con un antielettrone (e+) e un elettrone (e–). Anche per le i. deboli si può introdurre una costantediaccoppiamento G in qualche modo analoga a e2 e g2, il cui valore, posto nella forma adimensionale indicata nella tabella ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] il valore osservato scegliendo per l'uno o l'altro dei due parametri caratteristici di questa teoria (ῶ e G̃) un valore estremo; o si assume per la costantediaccoppiamento ῶ un valore molto alto, oppure si ammette che le strutture interne delle due ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] ai gluoni (fig. 1B): i vertici a tre particelle sono proporzionali alla costantediaccoppiamento gs, mentre il vertice a quattro gluoni è proporzionale al quadrato di gs. La libertà asintotica significa che αs dipende dalla distanza e decresce ...
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Particella elementare
Silvano Petrarca
Molti dei progressi conseguiti dalla fisica tra 20° e 21° sec. inerenti le p. e. sono stati determinati dai risultati sperimentali ottenuti utilizzando gli acceleratori [...] contribuito alla fisica delle interazioni forti, permettendo tra l'altro la misura di precisione della costantediaccoppiamento forte alla scala della massa dello Z.
Gli studi di grande precisione del LEP hanno anche avuto una notevole capacità ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] 1950, e lo strumento fondamentale, usato (con alcune perfezionamenti) ancora oggi, è quello dei diagrammi di Feynman.
Se indichiamo con g la costantediaccoppiamento (per semplicità assumiamo che ce ne sia una sola), e con A una grandezza fisica che ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] punto dello spazio-tempo (x, t) della fig. 1 tra elettrone-positrone-fotone, espressa matematicamente dalla costantediaccoppiamento. Le interazioni fondamentali sono suddivise, in base alla loro intensità, in interazioni elettromagnetiche, deboli e ...
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multivibratore
multivibratóre s. m. [comp. di multi- e vibratore]. – In elettronica, circuito realizzato con due stadî amplificatori (solitamente due transistor) accoppiati collegando opportunamente l’ingresso dell’uno all’uscita dell’altro...
antropico
antròpico agg. [dal gr. ἀνϑρωπικός, der. di ἄνϑρωπος «uomo»] (pl. m. -ci). – Dell’uomo, che riguarda l’uomo: geografia a., sinon. di antropogeografia. In fisica, principio a., principio introdotto in diverse forme per giustificare...