Fisico italiano (n. Trapani 1929), prof. (1965) di fisica superiore all'univ. di Bologna (emerito dal 2006). Autore di numerose ricerche, contributi e realizzazioni in varî campi della fisica nucleare [...] e subnucleare: fra l'altro si ricordano la scoperta dell'antideutone, la determinazione accurata della costantediaccoppiamento delle interazioni deboli e del momento magnetico anomalo del muone, studî sulla struttura elettromagnetica del protone. ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] diverse e non del tutto note. Infatti, poiché l'interazione elettromagnetica ha una costantediaccoppiamento, ovvero esercita una forza, circa cento volte minore di quella forte che tiene insieme i nucleoni nel nucleo, essa rappresenta solo una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] sviluppato con Osamu Hara: se l'elettrone avesse interagito con un nuovo campo di spin 0 (chiamato campo di coesione) con una costantediaccoppiamento appropriata, la sua interazione virtuale avrebbe cancellato la divergenza della massa elettronica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] analogia con il formalismo della QED (quantum electrodynamics), che Fermi poteva scrivere la hamiltoniana di interazione per il decadimento β in termini di una costantediaccoppiamento G, che gioca un ruolo analogo alla carica dell'elettrone per l ...
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teoria quantistica dei campi
Mauro Cappelli
Modello teorico che descrive le particelle elementari e le loro interazioni in un contesto quantistico relativistico. Tale teoria si basa sul carattere ondulatorio [...] Le interazioni sono introdotte come prodotti locali dei campi, delle loro derivate e di un coefficiente di normalizzazione detto costantediaccoppiamento. A livello microscopico i campi sono descritti quantisticamente tramite operatori su uno spazio ...
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pione
pióne [Der. dell'ingl. pion, da pi "pi greco" con il suff. -on di particelle] [FSN] Nome corrente del mesone π, il più leggero dei mesoni, nelle sue tre varietà di p. positivo (π+), p. negativo [...] π0): → pi greco. ◆ [FSN] P. quasi-Goldstone: v. simmetria, rottura spontanea di: V 199 c. ◆ [FSN] Costantediaccoppiamento p.-nucleone: v. simmetria, rottura spontanea di: V 200 b. ◆ [FNC] Potenziale di scambio di un p.: v. forze nucleari: II 697 b. ...
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Elettronica
L’a. di due circuiti elettrici consiste in un sistema di connessione avente lo scopo di trasferire energia dal primo circuito (circuito primario o di alimentazione) al secondo (circuito secondario [...] in questione.
In fisica delle particelle elementari, costantedi a. è la costante adimensionale che caratterizza l’intensità di una interazione. I valori delle costantidiaccoppiamento delle quattro interazioni fondamentali sono: ~1 (interazioni ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] delle interazioni forti tra particelle elementari, le costantidiaccoppiamento sono molto grandi, dell’ordine di grandezza di 10 in unità naturali (sebbene la definizione stessa dicostante d’accoppiamento sia incerta, a causa delle ambiguità che ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] transizione radiativa dallo stato di tripletto a quello fondamentale di singoletto è proibita dalle regole di selezione di dipolo elettrico; tuttavia effetti diaccoppiamento spin-orbita (notevoli soprattutto in molecole di massa elevata) la rendono ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] la legge di Curie, [3], con C=Nm2/3kμ0, essendo k la costantedi Boltzmann e N il numero di molecole per unità di volume. Il meccanismi che sono stati proposti per questo accoppiamento sono di tre tipi: di tipo termico, che metterebbe in relazione la ...
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multivibratore
multivibratóre s. m. [comp. di multi- e vibratore]. – In elettronica, circuito realizzato con due stadî amplificatori (solitamente due transistor) accoppiati collegando opportunamente l’ingresso dell’uno all’uscita dell’altro...
antropico
antròpico agg. [dal gr. ἀνϑρωπικός, der. di ἄνϑρωπος «uomo»] (pl. m. -ci). – Dell’uomo, che riguarda l’uomo: geografia a., sinon. di antropogeografia. In fisica, principio a., principio introdotto in diverse forme per giustificare...