Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] sec. a.C.) discepolo di Eudosso, ad Archimede, fino alla grande opera di Apollonio di Perge, in 8 libri, (direttrice relativa al fuoco considerato) stanno in rapporto costante. Tale rapporto costante si chiama eccentricità della c. e si suole ...
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In geometria, curva piana, luogo dei punti equidistanti da un punto fisso O, detto centro della c.; la superficie piana da essa racchiusa è il cerchio. La distanza costante dal centro a un punto qualsiasi [...] che approssimano (l’una per difetto, l’altra per eccesso) la c. rettificata. Per questa via, Archimede riuscì a dare un valore approssimato a meno di due millesimi del rapporto (che già era stato dimostrato essere lo stesso per qualsiasi c.) tra la c ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] di due numeri interi e Archimede studiava equazioni quadratiche, note oggi come equazioni di Pell. Successivamente si pose il problema più generale di )>cN(T), con c>0 costante (Selberg, 1942);
4) la costante c di Selberg non è inferiore a 1/3 ( ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] seguaci ammettevano soltanto il principio d’autorità. D’altra parte anche Galilei usò costantemente il metodo ipotetico-deduttivo, alla ricerca di leggi e di principi ai quali ricondurre la molteplicità dei fenomeni, e recuperò così certi aspetti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , una tradizione le cui radici risalgono a tempi ancora più antichi di Erone di Alessandria e Archimede. Il problema della misurazione del tempo suscitava interesse costante e alcuni autori arabi menzionavano orologi azionati da acqua o da sabbia ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] smentita che queste entità matematiche fornivano all'assioma di Eudosso-Archimede non potevano che allertare alcuni pensatori cui gli e quella del mobile sul quale si esercita una forza costante. È però probabile che si debba imputare questo errore ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] il postulato enunciato da Archimede nell'ambito della teoria della leva e il quinto postulato di Euclide (Galletto). Nell non euclidea per mezzo delle superfici a curvatura costante negativa proposta da Beltrami, la più significativa delle ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
cucina fantasma
loc. s.le f. Laboratorio attrezzato a cucina professionale, con personale che prepara e confeziona per i clienti pasti da andare a ritirare o viceversa ricevere a domicilio; ghost kitchen. ♦ È un settore in grande e costante...