Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] del Siracusano, l'epiteto va riferito all'immagine diArchimede come simbolo stesso dell'inventore, un aspetto del funzione dei pozzi o 'smiragli'; su come ottenere un gradiente costantedi due piedi ogni cento con l'uso dell'archipenzolo, del filo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] traduzioni di antichi manoscritti di Euclide, di Tolomeo, diArchimede e di altri appartenenti alle scuole di per rispondere alla domanda "cos'è un trattato di musica?". Se una costante del trattato di musica è il suo rapporto con la cultura ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] 'impiego di nuovi strumenti di sua invenzione, e l'intenzione costantedi trovare nuove misure di longitudine dato in prestito a Giacomo da San Cassiano, traduttore diArchimede al servizio di Niccolò V. Con gli altri codici filelfiani passò infine ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] attribuite ad Aristotele e gli scritti diArchimede, Erone di Alessandria (I sec. d.C.) e Pappo di Alessandria (fine III sec. d XVI sec. le corti europee erano meta costantedi artigiani che sostenevano di avere trovato la soluzione a questo problema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] rivalutazione del lavoro manuale di artigiani e di ‘meccanici’, c’è la conoscenza diArchimede, poi tanto ammirato da rispecchiando il modo di procedere tipico dello scienziato, un tipo di intellettuale che cerca costantementedi portare l’ignoto ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] il grado di permeabilità) e di cottura (temperatura raggiunta e sua applicazione in modo più o meno costante; circolazione dell che costituivano un'applicazione implicita di quello che sarà poi chiamato principio diArchimede, ricavate da tronchi d ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ciò a cui i filosofi dedicano impegno costante (Grammatica, in: PL, v. CI di Pitagora, l'astronomia di Tolomeo, l'aritmetica di Nicomaco di Gerasa, la geometria di Euclide, la teologia di Platone, la logica di Aristotele e la meccanica diArchimede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] costituiva una prospettiva costantemente pervasa di incertezza e precarietà. L’assunzione nei ruoli di un ateneo per fare qualche esempio, ricordare le edizioni di opere diArchimede e delle Collezioni matematiche di Pappo (fine 3° sec.-metà del 4 ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] per la quale la costante d'accoppiamento forte decresce con il logaritmo dell'energia, al crescere di questa: v. cromodinamica origine per la spirale diArchimede. ◆ [ANM] Serie a.: una serie di Taylor il cui grado di approssimazione decresce, da ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] seguaci ammettevano soltanto il principio d’autorità. D’altra parte anche Galilei usò costantemente il metodo ipotetico-deduttivo, alla ricerca di leggi e di principi ai quali ricondurre la molteplicità dei fenomeni, e recuperò così certi aspetti ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
cucina fantasma
loc. s.le f. Laboratorio attrezzato a cucina professionale, con personale che prepara e confeziona per i clienti pasti da andare a ritirare o viceversa ricevere a domicilio; ghost kitchen. ♦ È un settore in grande e costante...