Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] decade a 0. Al contrario, se Ω(Csx)>0, allora il sistema è instabile in quello stato stazionario, poiché la perturbazione rispetto allo stato stazionario cresce con il tempo. Date le concentrazioni di A e B e assegnati i valori delle costantidi ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] cui tenore comincia a decrescere esponenzialmente nel tempo a causa del decadimento β− in azoto di questo isotopo, che ha una costantedi dimezzamento di circa 5600 anni.
Il primo metodo di datazione con il 14C è stato il RID (Radio isotope dating ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] sua presenza costante in Senato ed il suo contributo attento ad ogni questione (particolarmente quelle di carattere militare e modificate, storia fondata sui processi minuti didecadimento, sulle caratteristiche litologiche e sulla documentazione ...
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Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] c è la velocità della luce e h=2πℏℏ è la costantedi Planck. Tale legge di dispersione, Efc=Efc(k∣∣), differisce da quella dei fotoni in un rallentare o accelerare il processo didecadimento radiativo di uno stato eccitato, rispettivamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] unitaria, Cabibbo era in grado di spiegare un gran numero di misure indipendenti dei decadimenti beta dei mesoni dei barioni strani e di spiegare anche la piccola differenza tra le costantididecadimento Fermi del neutrone del protone, quest ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] del primo millennio, frutto della lenta ma costante evoluzione del sapere teologico altomedievale.
La vita
universo creato è infatti manifestazione di Dio, pur essendo, nella sua materialità, frutto di una condizione didecadimento. La prima, vera ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] a una data famiglia. Per esempio, le curve didecadimento esponenziale y=Kexp[−x/(2a)] sono ortogonali alle parabole di alcuni problemi, ammettendo per esempio che il punto finale della curva ricercata potesse essere variabile invece che costante ...
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quanti
Giuditta Parolini
Discreti per natura
Per spiegare il comportamento di atomi e molecole servono i quanti, pacchetti indivisibili di energia, azione, carica, forza. Essi permettono di affrontare [...] = hv, v è la frequenza della radiazione emessa e h una costante, chiamata proprio costantedi Planck.
La costantedi Planck vale appena alcuni decimi di milionesimo di miliardesimo di miliardesimo di miliardesimo (10-34), e proprio a causa della sua ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] I 326 e. ◆ [ASF] E. X di astri: v. astronomia X. ◆ [OTT] Coefficiente di e.: v. calore, trasmissione del: I 427 e. ◆ [MCQ] Coefficiente (di probabilità) di e. spontanea: il coefficiente didecadimentodi atomi che emettono fotoni per e. spontanea: v ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] quello esistente tra una sostanza radioattiva e uno dei prodotti del suo decadimento quando il rapporto tra la quantità di nuclidi delle due sostanze resta sensibilmente costante. E. radioattivo secolare e transiente: v. radioattività: IV 697 a, b. E ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...