Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] rispettivamente la carica e la massa dell'elettrone e h è la costantedi Planck. In tale impostazione l'operatore hamiltoniano assume la seguente forma:
didissociazione. Questo fatto ha conseguenze catastrofiche nella modellazione dei processi di ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] differenza di Coulomb) che la densità del fluido fosse costante; di conseguenza di liquefare un filo di platino di tale sezione") o chimici ("dopo un'ora di attività, la pila era ancora in grado didissociare acqua acidulata"). Si trattava comunque di ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] energeticamente favorito, la loro dissociazione richiede energia fornita dall'idrolisi di ATP da parte di una ATPasi solubile, l' un processo di endocitosi più lento ma con maggiore capacità, con una costantedi tempo di qualche decina di secondi ( ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] modo l'acqua esplica un'azione di plastificazione e didissociazione ionica che permette di abbassare la resistenza elettrica della in modo da impartire alla membrana una capacità di scambio alta e costante (v. Meares, 1983).
Usualmente predomina il ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] potenziale a distanza r dalla superficie della particella, kB è la costantedi Boltzmann, e è la carica dell'elettrone e T è la una dissociazione ionica. Esempi di molecole anfifiliche sono i sali alcalini degli acidi grassi, quali l'oleato di ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] virus, raggiungendo le condizioni di stato stazionario e producendo così quantità costantidi fago, di batteri infettati e non e l'enzima sono riciclati per dissociazione dai loro complessi binari, per essere di nuovo soggetti allo stesso processo ( ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] nervosi coinvolti nella regolazione delle risposte sono in comunicazione costante tra loro. Per fare solo alcuni esempi, i , anche dopo numerose esposizioni.
Un altro esempio didissociazione è quello in cui indici fisiologici differenti non si ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] con i rispettivi tipi di apprendimento e tempi di comparsa. Una precoce dissociazione tra memoria procedurale e sue varie forme) è stata indicata come la matrice più profonda e costantedi tutta la storia dell'infanzia fino a oggi. In parallelo a ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] . La concentrazione di ossigeno sarebbe cresciuta lentamente nel tempo a causa della dissociazione dell'acqua per superficie (tipicamente 0,90÷0,98 per la vegetazione), σ è la costantedi Stefan-Boltzmann (5,67 10-⁸m -2K-¹) e T è la temperatura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] fisici ripresero il concetto di ione (senza l'ipotesi della dissociazione) allo scopo di spiegare il fenomeno permetteva di evitare che comparissero numeri negativi, mentre d'altra parte la costante K compariva al posto della costantedi Planck ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...