Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...]
Yin, R. K., Face recognition by brain-injured patients: a dissociate ability, in ‟Neuropsychologia", 1970, VIII, pp. 395-402.
Zurif, coscienza e della condotta individuale è stata una costante sorgente di perplessità sia per i filosofi sia per gli ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] sono facilmente disgregate dalle alternanze di umidificazione e di essiccazione, alle quali si aggiunge la dissociazione per il gelo nei semideserti dei concetti della geografia. Al contrario, il costante ricorso alla carta ha rafforzato l'idea che ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] della malattia una tappa irreversibile e ne preannunciano l'esito costantemente infausto in quanto segnalano l'invasione del bulbo da parte conferma di una patogenesi autoaggressiva nella sclerosi multipla, esplorare le possibilità didissociare nell ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] della borghesia. Sono i primi sintomi di una volontaria dissociazione dell'arte dalle attività ‛normali' della 1) l'arte è il prodotto di una tecnica sui generis, diversa secondo le diverse arti ma costante nella struttura e nella finalità; la ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] infatti nelle mani di un potere esterno alla comunità stessa, cioè del sovrano. Si ha così una dissociazione tra possesso comunitario altresì il prezzo degli elementi che compongono il capitale costante, vale a dire il prezzo delle macchine, ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] il successo dei terroristi diminuisce in seguito alla costante azione delle forze governative, declinano anche il loro rappresentante legittimo dei Palestinesi, l'OLP ha cercato didissociarsi dai suoi elementi più radicali; senonché, ciò facendo ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] miscele all'equilibrio di queste sostanze è stata determinata in modo soddisfacente. Le costantidi equilibrio per la 0,3, per quella del metano circa 0,5. La dissociazionedi queste molecole avviene nella regione delle brevi lunghezze d'onda, ma ...
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Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] una riflessione durata per più di mezzo secolo Carl Schmitt, nonostante l'importante dissociazione fra il politico e res publica e dominatus; nel Medioevo è netta e costante la contrapposizione fra principatus politicus e principatus despoticus; nei ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] all'età adulta (con un incremento costante della fluenza e della coarticolazione per i primi 20 anni di vita). Tuttavia, c'è un grammaticale durante il secondo e il terzo anno di vita? Queste componenti sono dissociabili, e se sì, in che misura? ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] le istanze. Quello stesso meccanismo, d'altra parte, basando le sue tendenze espansive su di una costante erogazione di ricchezza e di privilegi, e dunque implicando una forte espansione della spesa pubblica (tipicamente le costruzioni ferroviarie ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...