DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] santo è ripreso integralmente il S. Pietro del dipinto del Di Maria in S. Maria di Monte Verginella a Napoli, e viene sottoposta a un'intensa indagine luministica la sua solenne struttura corporea. Nella Predica del santo, accanto alla cura piuttosto ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] fra Venezia e Camaldoli, dove alla fine del 1510 il Giustiniani si era ritirato visto come una struttura gerarchica rigorosamente graduata, con al vertice Dio, fonte di ogni forza spirituale letteraria, il suo costante interesse per la problematica ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] distrutture compositive ricalcate da fra' Bartolomeo e la ripresa, turbata e sconvolta, di volti e di giudicò, senza mezzi termini, alla fine del secolo, Raffaele Borghini (Il allegorica che a lui costantemente fa riferimento, come ricorda ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] inerzia fino alla fine dei suoi giorni, più che natura e carattere di giudizio, mantenne costante in lui, com'era da aspettarsi, quello di una irrisolta inquietudine, di una sempre risorgente manifestazione di odioamore mai sostanzialmente accettata ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] della città di Vicenza e generò l’introito, modesto ma costante, di 5 scudi del linguaggio palladiano fra la fine degli anni Sessanta e distrutture viarie, ponti, templi ed edifici pubblici e privati di Roma antica, effettuata sulla base del testo di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] - la decorazione della sala di Costantino. La struttura resse, anche se non costante del suo linguaggio architettonico. In pittura, soprattutto nella sala di sia nella ricostruzione, tanto che alla fine dell'anno erano stati innalzati transetto e ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] una tensione costante che carica di un valore di un illetterato un'importanza imprevedibile nella formazione delle moderne strutture gli altri studi, tralasciando le divagazioni della psicopatologia fine Ottocento (per esempio, R. Renier, Svaghi ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] , 1736, pp. 239 s.).
Tra la fine del 1600 e il primo trimestre del 1601 costante. Il Baglione (1642, p. 82) gli attribuisce la prima redazione di " dell'antico tempio nascosto dalle nuove strutture della chiesa. Le rappresentazioni antiche (Vasi ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] costanti per la "renovatio" della città, richiesta dalla nuova e sempre più importante funzione politica del papato, uscito ormai vittorioso dalle crisi scismatiche. A questo fine della conclusione a cupola di una struttura longitudinale.
Bibl.: ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] distruttura interamente figurata, e dunque "parlante", ancora su modelli di caratterizzante e costante potenza dei gesti e dei volti, di penetrante impatto, del rientro da Siena in patria è una fine Madonna col Bambino eburnea (Pisa, Museo dell' ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...