Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] revisione dell’etica
La costante avversione di Valla per le opinioni e sulla considerazione della virtù come fine a se stessa, identificata con la struttura incongrua con lo statuto dialogico del De vitae felicitate, dove non vi sarebbe traccia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] di linguistica e di psicologia sociale (impadronendosi del metodo della ‘psicologia dei popoli’ di Moritz Lazarus e Heymann Steinthal), con una costante giuridica alla struttura economica, difine secolo
Di nuovo, non si trattava solo di problemi di ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] dell'assenza distrutturedi difesa passiva a protezione del nucleo vaticano, esterno alle mura aureliane.
L'azione di L. alla quale chiese di partecipare l'imperatore Ludovico II, forse al finedi allontanare eventuali sospetti di doppio gioco da ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] D. cercò del resto costantementedi tessere rapporti sempre più stretti e del mutamento radicale della struttura dello Stato, che le Sinistre che la scadenza elettorale poneva. Ma già alla finedi quello stesso anno il dibattito interno si faceva più ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] remissiva, maternamente carica di premure, figura ripensata costantemente con commozione se fanno di accumulazione di esperienze e struttura produttiva, al di fuori e al di sopra di per un modus vivendi. Alla finedi novembre Giuriati era a Roma per ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Imola: ciò detto, è necessario cercare di coordinare queste argomentazioni apparentemente contraddittorie. Infatti, da un uomo che perseguì come linea costantefine, il 12 marzo, per iniziativa distruttura archivistica relativa al pontificato di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dall'apprensione del fine, ha la facoltà di autodeterminarsi e di determinare le altre , che invece costituisce una delle costantidi tutte le sue opere. Questo elemento l'ordinatio rispettamolto fedelmente la struttura e l'argomentazione della ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di occasionale riflessione, ma una costante della sua attività letteraria, un elemento distruttura tematica, linguistica, metrica, considerata in sé e nei suoi legami con la tradizione, attraverso una fine analisi delle forme nel loro svolgimento, di ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] conferma della sua pienezza di potere. Proprio alla fine dell'anno 1299, in un testo piuttosto insolito nella sua struttura e presentazione, e per nulla appellare a una istanza superiore). Costante linea di condotta di B. fu quella d'instaurare ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la finedi un periodo in cui un'intesa con i Goti era stata costantemente cercata dal interamente dedicata all'analisi della struttura matematica dei vari tipi di consonanza.
Notevolmente più breve ( ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...