(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] flussi pendolari nei fine-settimana, in di ferro con staffa a riccio della tomba 7B, e, dall'altro, la fibula tipo Certosa della tomba 12. Degna di nota è la costante assenza di politica di conservazione, riordino e istituzione distrutture museali ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] di soggetti esperti nella configurazione e gestione distrutturedi potere parallele. Giacché il nome torna nei fratuzzi di della politica, in costante ritardo sulle modificazioni e sulla ''modernizzazione'' della m. nella struttura, nei poteri, ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] di nuovi e disparati istituti. Il riassetto dei tributi nel dopoguerra, con spiccata tendenza al ritorno alla precedente struttura compone per l'identità del contenuto, il fine unico e il costante riferimento a un principio comune, la legge del ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] e gli spazi di relazione: sia nelle zone costruite, al finedi ricucire i tessuti il naturale, prospettando una costante sovrapposizione e ibridazione di temi, sostenuta da un' ecc.) per rivelare una nuova struttura intrinseca dell'opera che sembra ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] di migliorare il rendimento della trasmissione del calore; di ottenere un più regolare e costante flusso di neutroni in tutto il reattore; di che ha la struttura giuridica di una società per azioni giacimenti di uranio e di torio al finedi assicurare ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] serietà di intenti e con adeguati mezzi, sicché ne è uscita una struttura fondiaria meglio adeguata al senso di giustizia . 44 della costituzione: "Al finedi conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la ...
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NATO (App. III, 11, p. 191)
Adolfo Maresca
Intesa come organamento operativo dell'alleanza, che il Patto atlantico istituì e definì nel 1949, la NATO (North Atlantic Treaty Organization) ha conosciuto, [...] costante sforzo di rendere l'alleanza stessa fattore efficiente, per gli stati membri, di reciproca sicurezza e di uso della forza, al finedi ristabilire la sicurezza nella regione cui il trattato si riferisce. Tutta la struttura operativa, che l' ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] messa alla testa di un movimento che ha condotto alla fine dell'intervento in Iddio ce lo conservi come una costante minaccia sulla testa. di coloro che posseggono terre e E portatori di tali riforme (può trattarsi anche di riforme distruttura, come ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] modello distruttura della materia), che, assiduo in casa Sarotti, può dirsi l'introduttore degli studi di pneumatica saldante scienza ed erudizione, tra la fine del '600 e il primo '700, il rapporto costante tra la Padova universitaria e la ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] l'aumento costantedi queste cause fine del XV secolo, soltanto le conseguenze, un po' meccaniche, di una crescita industriale che avrebbe investito la banlieue di una città popolata e urbanizzata. La trasformazione interna delle strutture ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...