AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] di pericolo costante, indotto dalle azioni terroristiche. I costi organizzativi di tale situazione stavano diventando insostenibili per la struttura come una delle personalità dominanti dell’Italia difine secolo. La sua identificazione con la FIAT ...
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Produttività
Terenzio Cozzi
Produttività media e marginale
Per produttività si intende normalmente un confronto tra quantità prodotte e quantità di fattori produttivi utilizzati. Spesso il confronto [...] di rendimenti decrescenti impone che FK e FL diminuiscano all'aumentare rispettivamente di K e di L.
Si assuma inoltre che la F abbia rendimenti di scala costanti cambiamenti nella struttura della distinti per annate al finedi attribuire a quelli ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] stabile organizzazione, al finedi perseguire con maggiore efficacia determinati loro 'interessi di gruppo o di categoria', cioè interessi intendono, nel senso di North (v., 1990), non le organizzazioni strutturate, bensì i sistemi di norme e regole ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] fine ultimo dell'attività economica sia quello didi utilità cardinale.
Curve di indifferenza ed equilibrio del consumatore
La struttura della teoria del comportamento individuale di due beni rimangono costanti. Pertanto, per l'effetto di reddito, la ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] struttura basilare, al gioco interattivo di una serie di funzioni, la cui rete di connessioni va costantemente of the post-market era, London-New York 1995 (tr. it.: La fine del lavoro. Il declino della forza lavoro globale e l'avvento dell'era post ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] assillante delle esigenze della struttura oligopolista da cui l "il miglioramento costante delle condizioni di vita e di occupazione" dei finedi fare l'acquisto), fruibilità (al finedi selezionare i dati e operare la scelta), effettività (al finedi ...
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Gianfranco Bologna
Acqua
Sora aqua… pretiosa et casta: non sprecare, non inquinare
Acqua a sufficienza per tutti: una sfida per il 21° secolo
di Gianfranco Bologna
17 - 22 marzo
Si tiene all'Aia, alla [...] strutture igieniche adeguate. Tuttavia, più di 1,2 miliardi di persone non dispongono ancora di acqua potabile e circa 2,9 miliardi distrutture né fine. Infatti di acqua sono stimati sulla base dell'ipotesi che la distribuzione si mantenga costante ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] alla finedicostante: con l’entrata di Mediobanca nella Pirelli & C. nel 1958, con la promozione di tutti gli aumenti di capitale del gruppo, con la messa a punto di quelle operazioni di ingegneria finanziaria capaci di stabilizzare la struttura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] si accompagna a una crescita costante e sostenuta delle imprese cooperative di come adattare reciprocamente disegno organizzativo e struttura produttiva e ciò allo scopo di è l’agente che persegue un determinato fine perché sa che vi è un beneficio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] fu il primo di una serie di enti pubblici, dotati distruttura privatistica, che negli anni Cinquanta la SVIMEZ monitorò costantemente l’andamento economico del Mezzogiorno, sui governi nazionali al finedi rimuovere possibili ostacoli a questi ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...