FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] inerzia fino alla fine dei suoi giorni, più che natura e carattere di giudizio, mantenne costante in lui, com'era da aspettarsi, quello di una irrisolta inquietudine, di una sempre risorgente manifestazione di odioamore mai sostanzialmente accettata ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] di Saint-Savin-sur-Gartempe. Alla fine del sec. 14° Giusto de' Menabuoi decorò una cappella nel battistero di Apocalisse appare quasi costantemente usata come emblema anche lo scopo distrutturare gli stessi rituali e di conferire loro una maggiore ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di Oseberg in Norvegia, del sec. 9°, attribuita alla regina Asa.La struttura dei c. longobardi della fase pannonica sembra costante a partire dall'inizio del sec. 11° e almeno fino alla fine del 12°, in molte regioni, in particolare in Hainaut, in ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] Temple (od. Temple Church) a S di Fleet Street, la cui struttura a pianta centrale con ambulacro, insieme perpendicular style e presenza costante nell'architettura del tardo la prima volta nella produzione di Westminster.Verso la fine del sec. 13° ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] in genere, della mancanza distrutture culturali nel nostro paese. , con una graduale ma costante conquista di ciò che è lecito di fronte alla legge e al pionieri e come al tempo del pictorialism difine secolo, a essere considerato come un artista ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] capsae reliquiarum di epoca di poco successiva al 400 potevano essere strutturate e ornate in Emly Shrine (Boston, Mus. of Fine Arts), il Monymusk Shrine (Copenaghen di una predilezione per gli oggetti esotici e singolari, che crebbe costantemente ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] a Ravenna alla fine della tarda Antichità: i rapporti con Costantinopoli, in Storia di Ravenna, II, 1, Venezia 1991b, pp. 249-267; S. Gelichi, Il paesaggio urbano tra V e VI secolo, ivi, pp. 153-165; M.G. Maioli, Strutture economico-commerciali e ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] di un complesso sforzo di riorganizzazione delle difese cittadine, prodottosi dopo la definitiva conquista bizantina e in rapporto con il pericolo, costantedi S. Pietro Martire.Un rapido accenno meritano le strutture fognarie e di alla fine del sec ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] - la decorazione della sala di Costantino. La struttura resse, anche se non costante del suo linguaggio architettonico. In pittura, soprattutto nella sala di sia nella ricostruzione, tanto che alla fine dell'anno erano stati innalzati transetto e ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] generale, a un impianto tipologico costante. La progressiva rettificazione e regolarizzazione , Strutture famigliari, spazio domestico e architettura civile a Roma alla fine del Medioevo, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti di architettura ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...