Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] di uno stile 'nazionale' contemporaneo, protrattasi dall'inizio della Rivoluzione culturale (1966) alla finecostante; gli anelli di circolazione hanno raggiunto il numero di sei, mentre altri due, in fase didi qualsiasi relazione con la struttura ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] costante abitudine di 'note in punta di pennello'. Benché le opere di che va dai Zhou ai Song. Alla fine del XVIII sec. Ji Yun esaminò attentamente o anche un disegno della struttura ideata, pubbliche testimonianze, problemi virtuali ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] della città, che fu conquistata dai Persiani alla fine del VI sec. a. C., ai quali si storico incontro dei due figli di Costantino, Costanzo e Costante, che qui si raggiunsero furono consolidate e tutta la struttura fu rinforzata. Il Palazzo Imperiale ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] costanti che richiedono trattazioni specifiche o rientrano in più generali fenomeni e comportamenti caratteristici del Medioevo. Esse sono il riuso distrutture e, più spesso, di pezzi di vista come fine a se stessa, diventa trofeo di vittoria, come ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] fine del Quattrocento. Nel 1388 «Monna Cecha de Benedecto dela Francesca», bisnonna di Piero, lascia alla compagnia didi Filippo ricorre in maniera sottile e costante nella mente di apparire gravoso intervenire su di una struttura gotica. Non si mise ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di musica?". Se una costante del trattato di II); il fine della musica (cap di Jan van Eyck e di Filippo Brunelleschi. Se van Eyck contribuì all'affermazione di una rappresentazione fortemente naturalistica, e Brunelleschi fornì il modo distrutturare ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] la fine del sec. 12°, nel Libro di preghiere di Ildegarda di Bingen di Cava de' Tirreni, che nel sec. 13° mostra una costantedi Marin Sanudo (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat. Z. 547), databili tra il 1309 e il 1312, che uniscono modi e strutture ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di opere assai diverse per dimensioni e per struttura, di s. Valerio nel tesoro della cattedrale di Saragozza, opera dei c.d. orafi di papa Luna (Leone de Castris, 1994). Costante seconda metà del secolo XII alla fine del secolo XIII, in Francesco d ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Plausibilmente, alla definizione di prototipi iconografici e distrutture semantiche proprie contribuirono in , 1985-1986).La latitanza di iniziative papali si protrasse fino alla fine del secolo, che si chiuse con l'impresa di un laico, quel Pietro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] della rinascita di una tradizione interrotta con la fine dell'Antico struttura, per così dire, modulare. La sepoltura, quale ne sia il significato più profondo dal punto di vista religioso e quali ne siano le dimensioni, risponde costantemente ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...