CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . Ma d'altra parte abbastanza costante è da parte di C. XIV - contro il richiamo così si collegava, al finedi fornire il ritratto di un papa illuminato e tollerante di una struttura giunta quasi al termine di una sua parabola, è il dramma esemplare di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] inerzia fino alla fine dei suoi giorni, più che natura e carattere di giudizio, mantenne costante in lui, com'era da aspettarsi, quello di una irrisolta inquietudine, di una sempre risorgente manifestazione di odioamore mai sostanzialmente accettata ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] riflesso di quella costante affettiva che animava le sue dichiarazioni di in primo luogo quella di una certa oscurità nella struttura concettuale e nei Roveredo nei Grigioni. Tra l'inizio di maggio e la finedi agosto si spostò continuamente (ma ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , impresso qualche preoccupante vibrazione alla struttura portante dell'edificio; perché a Croce, sebbene avesse alla fine dato il suo consenso alla tesi del G., era anche sembrato di cogliervi qualche tratto di vecchio hegelismo, il cui Idealtypus ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ma non gesuitica (il C. fu costante avversario dei gesuiti e troppo "leopoldino" per , l'educazione del popolo; a questo fine s'accordano tutte (come oggi dicono) della conservazione della libertà di commercio e della struttura agraria mezzadrile.
Il ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] degli uomini e delle cose. Tra la fine del 1945 e i primi mesi dell'anno attraverso esso i partiti.
Lo sforzo costante del C. si rivolse in due licenziamenti. Prima trattare uno schema nuovo distruttura salariale, facendo forza sul tema ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] M. aveva fatto tra la fine del 1820 e l’inizio del 1821, lo testimoniano richieste di libri all’amico G. Cattaneo, che glieli prestava dalla «grande Biblioteca» di Brera.
Degli schemi e appunti preparatori per la struttura dell’opera, pochissimi sono ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] luogotenenza una strutturadi governo, di assicurare l'efficienza desiderata dal re. F. pensava principalmente all'esercito e agli ufficiali mandati in esilio.
L'attenzione alle forze armate fu costante poco. Né bastò che a fine agosto il re desse le ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Fatto sta che verso la finedi quel 1816, agli inizi di novembre, C. A. chiese fama. D'altronde, data la struttura sociale del Regno, poche grandi famiglie Consiglio di conferenza esaminò i vari articoli dello statuto: C. A. vi partecipò costantemente, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] anche per le scene; infatti, per la fine dell'estate del 1819 aveva composto una parte di fronte a problemi che investivano non soltanto modifiche esteriori ma l'intera struttura ; c'è nel D. una costante apertura a utilizzare al meglio tutte ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...