GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] F. Puccinotti per il quale avrebbe poi serbato una costante devozione, si laureò infine presso l'ateneo romano; l'arte agraria nelleloro relazioni con la salute e con la forza fisica e col morale perfezionamento, pp. 689-715 (già Pesaro 1863). ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] due gradi di libertà, in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e naturali, s. 8, XVI [1954], pp. 176-180; in un dominio illimitato sotto condizioni di velocità costante all'infinito. Basato sull'uso del lemma di ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] uso apertissimo di metodi, dottrine, casi giurisprudenziali e una costante invenzione linguistica, il G. proponeva di considerare dal "punto 1906).
Dal 1875 l'urgenza di un "mutamento d'atmosfera fisica e morale" spinse il G. a recarsi a Firenze per ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] insieme A le funzioni U e V sono armoniche, e V ha segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o minimo"; Sull' = 0 in un caso notevole di stabilità, in Revista de Matem. y Fisica (Tucumán), II (1941), pp. 131-140: il caso esaminato è quello ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] A. Fabroni (la serie di Fabroni è del resto fonte costante in tutta la Storia); meglio calibrate le pagine sul matematico Freney).
Fonti e Bibl.: Necr., in Memorie di matematica e di fisica della Società italiana delle scienze, XXIV (1850), 2, pp. 1- ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] apparvero su periodici, quotidiani e riviste specializzate con costante regolarità.
Studioso di Tartini, si ricollegò alla serie della Brüel & Koer di Copenaghen nell'istituto di fisica tecnica del politecnico di Milano, ove fu provata l'esistenza ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] che trascorse la sua esistenza assorbito da uno studio costante e indefesso. Di questo ingegno versatile e instancabile offre Praedicabilia di Porfirio, enucleationes nel I e II della Fisica e una interpretatio sul De coelo et mundo di Aristotele ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] quella d'un matematico puro, mostra un'attenzione costante per aspetti applicativi, derivata forse dal Miotti. Nel 1795, sulla base dei lavori citati, il C. ottenne la cattedra di matematica e fisica nelle scuole pubbliche di Venezia, dove mostrò ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] sui fenomeni parapsicologici avanzante l'ipotesi della radice fisica dei fatti di coscienza gli sembrava minacciare i con trasparente simpatia ed interesse, mentre appare costante il riferimento ai presupposti fisiologici della psicologia.
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] attitudine al comando" ponendo l'accento sull'educazione fisica intesa come coercizione e disciplina. Le aspirazioni del tutti l'impronta del Croce. Tuttavia si può cogliere una costante del pensiero del C., la tendenza alla mediazione, non tanto ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...