Avogadro di Quaregna, Amedeo
Avogadro di Quarégna, Amedeo [STF] (Torino 1776 - ivi 1856) Prof. di fisica nell'univ. di Torino (1814). ◆ [MTR] Costante, o numero, di A.: il numero di entità elementari [...] contenuto in una mole: v. Avogadro, costante di. ◆ [FML] Legge di A.: volumi uguali di gas qualsiasi, in condizioni di uguale pressione e temperatura, contengono lo stesso numero di molecole. Tale legge vale se il gas può considerarsi un gas perfetto ...
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Cavendish Henry
Cavendish 〈kèvëndis〉 Henry [STF] (Nizza 1731 - Londra 1810) Cultore di chimica e di fisica, con una grande e feconda attività sperimentale in un suo laboratorio. ◆ [RGR] Esperimento di [...] C.: la prima determinazione sperimentale della costante della gravitazione universale, effettuata da C. con una bilancia di torsione nel 1798: v. Cavendish, esperimento di. ...
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Mascheroni Lorenzo
Mascheroni Lorenzo [STF] (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800) Prof. di matematica e fisica nel Seminario di Bergamo. ◆ [STF] [ANM] Costante di Eulero-M.: → Eulero (M. ne calcolò [...] le prime 32 cifre decimali) ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] i. elettrico). In particolare, i. acustico è la grandezza fisica che misura la proprietà di un ambiente di non trasmettere a molto elevata. Le caratteristiche principali sono: a) la costante dielettrica relativa, l’angolo di perdita, la rigidità ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] è creato da Dio, l'idea stessa di una scienza come la fisica sembra perdere il suo senso. La filosofia naturale del XVII sec. costituisce quella del mobile sul quale si esercita una forza costante. È però probabile che si debba imputare questo errore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] nel regime delle alte energie. Soluzioni pratiche ad alcuni problemi fisici venivano ottenute per mezzo di uno sviluppo perturbativo in potenze della carica elettrica e o, più precisamente, della costante di struttura fine α=eh/2πmc≈1/137. Benché il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] matematica, avevano un ruolo preciso nell’interpretazione degli eventi di natura fisica.
Per quanto riguarda invece l’influenza dei corpi celesti, richiamata costantemente nella parafrasi di Alberto anche con rimandi a scritti di natura astrologica ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] della legge mutazilita: v=c(P−Pm)/P, dove c è una costante, v la velocità, P la 'pressione' (densità) del grave e Pm sua validità di fondo.
L'analisi di Aristotele era ben nota ai fisici arabi. Il paragone tra l'analogia e la propagazione del suono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] positive fn da ℝN in ℝ, con ∫ℝNƒn =λ costante, a meno di sottosuccessioni, si possono presentare solamente le tre energia. Il raffreddamento stocastico sarà utilizzato nel 1983 dal fisico italiano Carlo Rubbia per osservare le particelle Z0 e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] F. Powell ‒ il quale riceverà il premio Nobel 1950 per la fisica ‒ scoprono che i 'mesoni μ' o 'muoni' derivano dal e di un numero con al più k fattori primi, con k costante assoluta. In modo pressoché identico egli prova l'esistenza di infiniti primi ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...