L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] un modello etico al quale riferirsi. Di qui l’attenzione costante all’universo degli affetti e dei sentimenti che si traduce nella l’altro pericolo riguardante le donne concerne sempre l’aspetto fisico, ma riferito al luogo di lavoro. Quando si ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Creazione originale ‒ dalla provvidenza speciale, ovvero la cura costante per l'umanità. I pensatori del XVII sec., significa che esse possano sussistere anche tra due corpi. Nel mondo fisico, quindi, non si dà alcuna vera causalità. Inoltre, poiché ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] 'opera di Francisco Hernández (1517 ca.-1587), il fisico e naturalista di corte a cui Filippo II di Spagna Tra gli uomini e la Natura, infatti, si era instaurato un dialogo costante. Durante le feste la gente parlava e cantava agli alberi; anche il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] quali fanno supporre che la vita mentale dipenda dalla salute fisica e che l'attività della materia organizzata si svolga senza caduti in disuso è testimonianza di come essa sia costantemente al lavoro, mediante un lento processo di 'evoluzione' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] si scoprì una correlazione tra la supposta velocità costante di espansione del fondale e le anomalie magnetiche osservate radar sono onde radio relativamente corte). James Hey, un fisico inglese, cominciò a studiare l'impatto delle meteore sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] peculiare della sua fisionomia di studioso è la costante rivendicazione della libertas philosophandi contro ogni dogmatismo nuovo direttore Vincenzio Antinori ottenne il ripristino del Liceo di fisica e affidò a Filippo Nesti (1780-1849) la cattedra ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] per i Beni e le Attività Culturali, alle cui direttive è costantemente informata tutta l'azione del Comando, che ha la sede individuano quindi come obiettivi essenziali la conservazione fisica del patrimonio architettonico e la sua integrazione ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] libero. D'altra parte, il vodu implica la partecipazione costante del pubblico. In questo senso, esso è all' 'assiste' allo spettacolo, pienamente soddisfatto della 'distanza' non solo fisica, ma anche mentale e affettiva, che lo separa da quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] attivo e dichiarato anarchico, e di conseguenza era costantemente pedinato dalla polizia e sorvegliato dai carabinieri. -2011) furono del tutto diversi. Del Re si laureò nel 1953 in fisica a Firenze e nel 1957 in chimica a Napoli (sua città natale), ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'intellettibili' (ciò che è per sé uno e identico, sempre costante nella propria natura divina, e che si coglie soltanto con la di Siviglia, nel quale la meccanica era considerata parte della fisica (o filosofia naturale) e messa in connessione con il ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...