COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] dei ceti dominanti. Popolo eminentemente di agricoltori, pescatori e artigiani, anche nell'arte tessile i C. manifestarono un costante attaccamento alle tradizioni non rinnovando il proprio repertorio iconografico, che anzi fu spesso reiterato nel ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nel bosco, 1861; le Acquaiole livornesi, 1865; le Macchiaiole, 1865-66; i Costumi livornesi, 1866 c.). La vena severa, raccolta e malinconica di queste opere che si mantenne costante nella ispirazione del F. fino a quando, di appena trentun'anni, il ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] Kunst - Kultur, cat., 5 voll., Stuttgart 1977-1979; W. Sauerländer, Die Skulptur, ivi, I, 1977, pp. 355-356; H.P. Hilger, Der Claren-Altar im Dom zu Köln, elementi architettonici che determinò la costante quadripartizione della narrazione dipinta. Le ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Asa.La struttura dei c. longobardi della fase pannonica sembra costante e presenta, oltre a segnacoli esterni simili a capanne lignee cortile porticato a E della basilica, mentre un c. forse per i laici va localizzato a S, a ridosso del muro di cinta ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] , è quella precisa donna. Le fotografie sul tavolo e al muro, i cuori appesi alla parete sono storia di quella particolare stanza, la sua a modificare la mentalità corrente, con una graduale ma costante conquista di ciò che è lecito di fronte alla ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , talvolta, le tecniche impiegate nei c., in lenta ma costante evoluzione attraverso il periodo gotico (van Tyghem, 1966; Pierre quattro rate scadenzate secondo i tempi liturgici, e anche un compenso settimanale costante; inoltre, risultano sempre ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] che per es. il rapporto con la Terra Santa fu costante in epoca merovingia. A Poitiers la regina Radegonda (m. (Trésor de l'Abbaye) è fortunatamente conservata. Nel Liber miraculorum sanctae Fidis (I, 28; ed. a cura di A. Bouillet, Paris 1897, pp. 71 ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] campagna di maestranze franche, bizantine e locali - attestata anche dai segni lapidari - pone costantemente il problema dell'imitazione e del riuso. I capitelli di tipo giustinianeo dell'accesso al Calvario, per es., sembrerebbero opera di scultori ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] messa in opera, senza l'ausilio di centine, e di alleggerire i carichi; per contro, nel caso di volte a mattoni, in imperiale donato nel 666 alla Chiesa ravennate dall'imperatore Costante II (641-668) risalgono probabilmente gli aggiornamenti ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dei Muḍar e dei Rabī'a. Dai Muḍar sarebbero derivati i Qays e soprattutto i Quraysh, tribù del Profeta, il che non mancò di Iberici, Berberi, Turchi, Iranici), a causa dell'afflusso costante di nuovi popoli che adottavano la fede musulmana, imparavano ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...