CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , dopo la sconfitta di Novara. Ma dopo meno di due anni Francesco I vittorioso rientrò a Milano (11 ott. 1515) che, con tutto il nome nella "via di porta tenaglia".
L'interessamento costante per la cattedrale milanese giustificava il desiderio del C. ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] che è di fecondità, di larghezza e generazione costante, a getto continuo" (per cui non senza n.n.; A. Bovero, Archivi dei Sei pittori di Torino, Roma 1965, pp. 31-37; I Sei di Torino, 1929-1932 (catal.), a cura di V. Viale, Torino 1965, pp. 133-170 ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] spirito arguto e disincantato che fu la caratteristica costante della personalità del G.: "Pier Leone son io , in Paragone, XIV (1963), 165, pp. 11-21; G. Incisa della Rocchetta, I disegni di P.L. G. nel Museo di Roma, in Boll. dei Musei comunali di ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] (d'Afflitto, 2002, p. 157) il L. è menzionato tra i principali pittori della città, con guadagni di 600-700 scudi l'anno.
Il di alcuni personaggi canonici come la maga); la costante caricatura linguistica che sceglie, quasi pendant della riduzione ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] nel Vicino Oriente nel 63 a.C. confermò dapprima la costante culturale di uno sviluppo differenziato nel Nord e nel Sud dell , per es. ad ῾Aqaba e a Ma῾ān. Il sultano Baybars I (1260-1277) fece però rinnovare molti edifici dell'antica Esbus e le città ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] arti applicate del Medioevo e del Rinascimento in Piemonte, cresciuta grazie a costanti, meticolose ricognizioni sui reperti della regione, condotte spesso con i colleghi piemontesi a cominciare dagli anni Sessanta. Migliaia di bellissimi disegni e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] fila di mattonelle su cui poggia, che si mantiene costante in tutto il piano del pavimento: l’altezza dell’uomo optics of Ibn al-Haytham, Books 1-3 on Direct vision, ed. A.I. Sabra, 2 voll., London 1989.
La prospettiva di Federico Commandino, a cura ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] figlio Cosimo III, destinato ad avere un ruolo primario e costante nell'intera vicenda artistica del F., si aprirono per il questo, nel 1697, fu eseguita una serie di arredi tra i quali è documentata una stupenda cornice in ebano e diaspro con ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] che accompagna costantemente il cammino degli uomini lungo la storia. Altrettanto costante appare tuttavia la è il simbolo della donna, la porta è il suo sesso e i ripostigli laterali sono le sue braccia (Griaule 1966). Riferimenti antropomorfi si ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] e corde, a larghezza e pendenza costante, diretta spesso verso un fondale strategico Perugia, Palladio, n.s., 20, 1970, pp. 39-72; G. Piovanelli, I capitelli dei mesi nel palazzo del Broletto in Brescia, Commentari dell'Ateneo di Brescia 169 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...