NATO (App. III, 11, p. 191)
Adolfo Maresca
Intesa come organamento operativo dell'alleanza, che il Patto atlantico istituì e definì nel 1949, la NATO (North Atlantic Treaty Organization) ha conosciuto, [...] situazione internazionale; e si manifesta, altresì, il costante sforzo di rendere l'alleanza stessa fattore efficiente, Trattato di Varsavia, dall'altro); il divenire dei rapporti con i paesi emergenti o del cosiddetto "Terzo Mondo": tutto ciò si ...
Leggi Tutto
Il 1975 è stato proclamato dall'ONU l'anno internazionale della donna. A Città di Messico è stata tenuta una Conferenza internazionale, nel corso della quale è stata adottata una dichiarazione che comprende [...] stato sostituito con una norma ai sensi della quale sono entrambi i coniugi a non poter derogare né ai diritti né ai doveri a tale somma l'Istituto determina l'ammontare del contributo costante da versarsi in ciascun anno per ottenere la pensione ...
Leggi Tutto
(XII, p. 715)
Denominazione sanscrita usata per indicare una serie di manuali (śāstra) che, insieme con i più antichi Dharmasūtra ("Aforismi sul Dharma"), i commentari e i digesti, costituiscono il corpus [...] di profano, tutti gli aspetti dell'azione umana, indica la regola costante, la forza di coesione e di equilibrio, la Legge che non assunto una veste più consistente. Superando i limiti e i particolarismi conseguenti alla loro originaria appartenenza ...
Leggi Tutto
L'imposta di b., disciplinata dal d.P.R. 26 ott. 1972, n. 642, è caratterizzata dal fatto che il suo pagamento non avviene, alla stregua della maggior parte degli altri tributi, in adempimento di un'obbligazione [...] dell'atto, cui viene applicata un'aliquota percentuale costante. Gli atti principali tassati ad valorem sono le non menzionati sopra, non possono allegare o enunciare nei loro atti, i registri, i documenti e gli atti non in regola con il bollo.
Bibl ...
Leggi Tutto
Per b. s'intende l'estendersi nella società delle forme organizzative, delle procedure, dei comportamenti e della mentalità propri della burocrazia, originariamente tipica dell'organizzazione statale. [...] l'Italia non risulta il paese più burocratizzato d'Europa, dato che i dipendenti pubblici toccano il 15,3% dell'insieme degli occupati, mentre della b. (Beetham 1987) rimane piuttosto costante anche in tempi di recessione economica, in quanto ...
Leggi Tutto
WWF
Fulco Pratesi
Nato nell'autunno del 1961 a Morges (Svizzera) sotto l'egida dell'UICN/IUCN (World Conservation Union/Unione Mondiale per la Conservazione), il World Wildlife Fund (questa la prima [...] intensa.
La base sociale del WWF, che nel 1992 ha raggiunto i 310.000 membri suddivisi in venti delegazioni regionali e oltre 250 del lupo appenninico, a cui va aggiunta l'azione costante, continua e concreta in aiuto dei parchi nazionali esistenti ...
Leggi Tutto
TURISMO (XXXIV, 556; App. II, 11, p. 1050)
Il Commissariato per il T. è stato soppresso con la legge 31 luglio 1959, n. 617, che ha istituito il Ministero del turismo e dello spettacolo, al quale sono [...] pubblici, non essendo precisati dalle predette disposizioni i soggetti passivi della prestazione, né indicati criterî 313.000.000. La tabella n. 1 mostra le cifre del costante aumento dell'afflusso degli stranieri in Italia, mentre le tabelle nn. ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Genova il 9 settembre 1910. Magistrato dal 1933 al 1939, da quell'anno professore di diritto costituzionale nelle università di Urbino, Trieste, Padova e Roma. Giudice della Corte costituzionale [...] in La funzionalità dei partiti nello stato democratico, Atti del I Congresso nazionale di Dottrina dello stato, Milano 1967, pp. la realtà politico-istituzionale e l'attenta e costante analisi del fenomeno della trasformazione del diritto in rapporto ...
Leggi Tutto
Giudice e poi, dal 1969 al 1971, presidente della Corte costituzionale; fino al 1977 professore di storia del diritto romano all'università di Roma. Nel 1976 è stato eletto senatore indipendente nelle [...] politiche romanistiche con le strutture costituzionali contemporanee, nel costante impegno di verificare, e poi trasformare, il Riflessioni sullo sciopero economico, in Rivista di diritto civile, I, 1968, pp. 151-61; Collegialità nei giudizi della ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] è un derivato dell'economia, come si dice oggi. Se dobbiamo personificare lo Stato, troviamo prima i re, poi le élites politiche, ma in una costante distinzione fra governanti e governati: chi ha il potere agisce sempre secondo la logica della sua ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...