MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] Racine e Boileau.
Pur non essendo abbastanza costante per impegnarsi a fondo nelle questioni teologiche, ennemis de Racine au XVIIe siècle, Paris 1859, pp. 82 s.; A. Ademollo, I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, ad ind.; L. Perey [C ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] tra le dimensioni lineari degli edifici. Fu Più costante la sua attenzione per questioni di architettura militare, : sono documenti del suo interesse per la vita familiare e i temi religiosi alcuni inediti ricordati dal Peroni, come il Mémoire ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] pretestuose affinità. Ma essi sono come unificati dalla costante celebrazione della gloria di Napoli, un sentimento questo il Moro e l'Indo, ogni straniero / Vi sta volentiero"), i quali sono affascinati dalla qualità di una vita (il "viver comodo ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] esecutore testamentario di Orazio Toscanella e nutrì un costante interesse per le arti figurative, come testimonia M., in Letteratura e critica. Studi in onore di N. Sapegno, I, Roma 1974, pp. 635-647; C. Galimberti, Disegno petrarchesco e tradizione ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] solenni), ma anche nella prima delle canzoni, il tema costante è quello del conflitto tra la ragione e la passione 1847, p. 349; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 46; G. Renucci, ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] fratello Simone, e che troviamo poi costantemente attestato nelle opere successive, spesso accompagnato dalla 280-288; Annali di Gabriel Giolito de Ferrari, descritti ed illustrati da S. Bongi, I, Roma 1890, pp. 496 s.; II, ibid. 1895, pp. 44 s., 65 ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] interno di tali orizzonti metodologici, poi, la costante attenzione del G. allo svolgimento dell'opera 210.
Una ricognizione puntuale di tutta l'opera del G. è sempre in G. Oliva, I nobili spiriti, cit., pp. 107-126, 177-207, 227 s., 232 ss., 243-256 ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] edificatorio, era di dare compiutezza al suo costante ideale etico, radicato nella concezione unitaria dello . V-XIV): si tratta di tre conferenze tenute alla Società Reale di Napoli (I, 14 nov. 1881, Esiodo; II, 8 maggio 1894, Vestigia; III, 10 ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] consigliò la pubblicazione (E Reina nell'edizione delle Opere di G. Parini, I, Milano 1801, p. XV).
Nella produzione letteraria del F. spicca l' specialmente nelle Campagne ...", effettuare un costante controllo sui ruoli personali, sulla riscossione ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] vocazione e summa di un metodo critico.
A tale metodo il M. è ritornato costantemente da un libro all'altro, nonostante la diversità e il rispetto per i singoli autori, sì che si potrebbe cercare di fissarne alcuni punti essenziali, calandosi nella ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...