BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] poco dopo il 1693 o tra la fine del secolo XVII e i primi anni del XVIII.
Il B. viene considerato giustamente uno dei maggiori , offrono anche, di pari passo, un riferimento costante alla tradizione del contrappunto semplice - secondo "lo stile ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] anche nella determinazione delle altezze (per es. "armonici i più acuti possibili").
All'inizio degli anni Settanta l'evoluzione del linguaggio musicale del G. seguì due direttive principali: una costante ricerca timbrica e armonica e il tentativo di ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] .
Nell'attività intellettuale del L. vi fu una costante compresenza di interessi per l'antico e il contemporaneo. Italia, in Antologia di Bianco e nero 1937-1943, a cura di M. Verdone, I, Roma 1964, pp. XV-XXXIX; V. Attolini, S.A. L. teorico del film ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] maggio 1786, con libretto e musica diversi dalla ed. del 1774); L'amor costante (G. Bertati, ibid., teatro S. Moisè, 26 dic. 1786; Trieste con S. Pavesi (Milano 1817); la cantata a 4 voci I profeti al Calvario (V. Manini, Reggio 1775; come oratorio: ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] quelle dei due colleghi, un punto di riferimento costante per gli autori successivi. Nella storiografia della vissi pura e morbida e Soto l'imperio del posente prince) si scorgono i riferimenti alle insegne e al nome di Gian Galeazzo, conte di Virtù ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] da certe convenzioni quali la costante linearità melodica e l'altrettanto ripetitiva per Alberto); M. Praga, Cronache teatrali, VII, Milano 1926, p. 218 (per Alberto); I. Ciotti, In memoria di S. D., in Rassegna d'arte e dei teatri, 25 maggio ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] P. Trinchera). L'anno seguentefu la volta de L'amor costante (ibid., libretto di Carlo di Palma, autunno) e s., 171 s., 174 ss., 179 s., 183, 190, 195;A. Della Corte, I primi musicisti di Metastasio, Torino 1922, pp. 311 s., 342 n., Catal. della Bibl ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] Ah, mi pare di sentire", atto II, scena 11). I finali d'atto e i concertati dell'Amor contadino si rifanno ai coevi esempi di catena", con episodi successivi e chiusi, che rimase una costante da Galuppi al Paisiello comico. Si può fare l'esempio ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] " (Florimo). Proseguiti gli studi con N. e L. Fago, il C. poté, con un laborioso e costante impegno durato dodici anni, impadronirsi di tutti i segreti della tecnica musicale, tanto che nel 1744 alla morte del Leo fu nominato suo successore. Il suo ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] su periodici, quotidiani e riviste specializzate con costante regolarità.
Studioso di Tartini, si ricollegò alla più acuto a mano a mano che si restringe l'intervallo tra i due suoni originari.
Le sue teorie maturate nel corso di accurate ricerche ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...