CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] insignito di tale titolo (Schiavo, pp. 261 s.; e, per i documenti del 1174 e 1176, F. Savio, Gli antichi vescovi d 20).Il suo episcopato fu caratterizzato da un costante impegno nella riorganizzazione del patrimonio ecclesiastico disperso e sconvolto ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] fra il 3 sett. 590, data dell'ordinazione episcopale di Gregorio I, e gli inizi del 593, quando il primo è già ricordato afferma invece - con semplicismo e superficialità - la costante tradizione storiografica. In realtà, alla base del conflitto vi ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] vedere e saporito; Dio aveva espressamente vietato all'uomo di mangiarne i frutti, pena la perdita dell'immortalità. Ma il serpente suggerì a contrappone la sua irruente personalità agitata da una costante sete di vendetta; alle creature belle del ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] la salute glielo impedì. Nel 1221 A. era con i suoi confratelli al capitolo di Assisi; fu poi destinato all secolo.L'abito, il saio di frate minore, è la sola costante dell'iconografia di Antonio. Frequentemente rappresentato accanto a s. Francesco ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] morali. Suo compito era cercare elemosine per i frati e derrate alimentari per i poveri, di cui dirigeva la cucina.
L nutrendosi per anni una sola volta al giorno e facendo uso costante del cilicio e del flagello. Divenne presto una figura molto ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] sostenuto dall’imperatore d’Oriente, Costanzo. Per contro, Costante imperatore d’Occidente inviò in Africa due commissari, Paolo così che in alcuni luoghi si ebbero sommosse e, contro i circoncellioni, entrarono in azione le truppe. Ma non per questo ...
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brahmanesimo
L’insieme di valori culturali, credenze religiose e istituzioni sociali e politiche che ha caratterizzato la fase di consolidamento della civiltà in India, fino all’epoca della diffusione [...] cui ottenimento l’uomo poteva indirizzare le proprie azioni, dei quali i primi tre andavano realizzati nel mondo (kama, il piacere dei assenza di un codice universale di leggi. Il bisogno costante di ridefinire tali modelli ha prodotto, fra l’altro ...
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copti (ar. qubt o qift, derivato dal gr. Aiguptios «egiziano»)
copti
(ar. qubṭ o qifṭ, derivato dal gr. Aiguptios «egiziano») Nome dato, dopo la conquista islamica del 7° sec., alla popolazione egiziana [...] colpirono duramente la comunità, dando il via a un’emigrazione massiccia verso i Paesi occidentali. A tale inasprimento fece seguito, dalla fine del sec. 20°, un costante attrito interreligioso con la popolazione musulmana, tuttora presente. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] inesprimibile del mistero divino, nozione questa che sarà ripresa costantemente nel corso dei secoli.
Nel mondo latino fino a non c’è nulla in comune, e la ragione, non avendo i segni altra realtà che quella della mente che li produce, non può ...
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Siciliano (m. 683), successore di Agatone (682). L'azione del suo breve pontificato fu centrata sulla questione del monotelismo. L. ne ribadì la condanna che vide coinvolto anche papa Onorio I, intendendo [...] tuttavia colpire più un atteggiamento di negligenza che una consapevole eterodossia. L. ricondusse a un accordo con Roma la Chiesa ravennate, che rinunciò all'autocefalia, ottenuta (666) da Costante II. Festa, 3 luglio (fino al 1921, 28 giugno). ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...