Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di lesione e tipo di afasia non sempre è risultata costante, dall'altro è emersa l'impossibilità di classificare, sulla Ricordo qui che le parole a classe aperta comprendono i nomi, gli aggettivi, i verbi e alcuni avverbi e sono quindi parole ad ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] da un flusso di palle da tennis, e ipotizza che la componente della velocità parallela all'interfaccia tra i due mezzi rimanga costante quando la luce passa da un mezzo all'altro, mentre invece cambierebbe la componente ortogonale all'interfaccia ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] riuscito però a provare l'esistenza di un ritardo costante delle serie delle invenzioni rispetto a quelle degli investimenti interazione tra la spinta scientifica e tecnologica da un lato e i bisogni e le domande degli utilizzatori dall'altro, con l' ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] tentarono di ridurre gli Ebrei allo stereotipo dell'ideologia razzista. Questa tattica fallì: icostanti tentativi di trasformare il razzismo in una profezia che si autoadempie non produssero nè un ideale ariano né uno stereotipo ebraico. Persino ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] da gioco, degli animali sacri; L. Charbonneau-Lassay, l'esoterista cristiano che allineò i vari simboli del Cristo; R. Eisler, che ravvisò fra altre la costante simbologica dell'omologabilità fra l'adescamento delle belve o dei pesci mediante musiche ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] un dato tempo.
Le rocce cristalline, per esempio i graniti, i porfidi e i basalti, ecc., erano conosciute sin dall'Antichità, ma corso del XVIII sec. divenne evidente che esse non erano costanti nel tempo. Nel 1828 Alexander von Humboldt (1769-1859) ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] .In realtà l'ipotesi di rendimenti costanti nell'imitazione può difficilmente essere accettata. Se infatti il numero dei prodotti da imitare è limitato e si assume che vi sia eterogeneità fra i paesi, alcune delle innovazioni realizzate nei ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] un loro corpo particolare i suonatori, gli orefici, gli architetti, i tintori, i calzolai, i tosatori, i calderai, i figulinai, mentre le restanti - si rivelano infatti come il vero elemento costante e ineliminabile lungo l'intera sequenza storica di ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] comunque un'efficacia limitata poiché, rimanendo pressoché costante la portata cardiaca, l'aumento del volume di sé, della propria pelle, per così dire (cosa che accade tra i cinque e i sette mesi di vita). Il contatto è quindi, per sua natura, all ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] perfeziona" (v. Tocqueville, 1835-1840, p. 573). Da qui vengono i concetti di degradazione e di alienazione.Per R. Owen, che cercava di severa e insistente, ed una cura attenta e costante", che si estrinsecano "in termini uniformi di precisione ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...