FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] e di Pietro da Cortona per lo studio delle singole figure attestano un costante rapporto di collaborazione e limitano quasi completamente il ruolo inventivo del primo. Anche per i pennacchi, raffiguranti quattro coppie di Muse, e per le quattro scene ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] futurista), la sentenziosità aforistica ("Cercare il vero in arte è come cercare i fatti in filosofia") ma, soprattutto, notevole come atto di nascita e prima espressione della costante nostalgia del L. per un mondo e un tempo "altro", di valori ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] e oltre la grande Maestà, diverrà un motivo costante dell'iconografia mariana di tutto il Trecento senese, -569; Id., D., London 1979; J. Stubblebine, D. di B. and his school, I-II, Princeton 1979; A. Conti, Rec. a J. White, D. [1979], in Prospettiva ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] degli a. laterali e minori (altaria minora). Il costante aumento del numero degli a., il loro spostamento all' solo a partire da questa epoca, poiché monaci e chierici vi intonavano i salmi in coro). L'a., di conseguenza, venne situato sempre più ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] quello relativo alla raffigurazione dei serafini e dei cherubini. Questi ultimi sono i due ordini più alti del primo coro della gerarchia angelica; si tratta di una costante per tutte le ipotesi di successione gerarchica, da quella di Gregorio Magno ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] "Storia dell'arte dal Seicento ad oggi" (1925), i rapporti tra i due divennero tesi fino alla rottura, complice la deriva della circolazione delle proprie idee, perseguito con la costante presenza nella tribuna di Paragone, con la collaborazione ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] 'abbaglio critico è opportuno ricordare come il costante sperimentalismo del L., il suo spostarsi dalle , in Rer. Ital. Script., 2a ed., XV, 6, pp. 253-564; L. Ghiberti, I commentarii (1450 circa), a cura di O. Morisani, Napoli 1947, pp. 37 s., 56, 89 ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] arrivi a rimpiazzare l'alimento base, per es. il riso con i cereali. Ciò non avviene neppure se il secondo alimento è meno essere accuratamente regolata agendo su un rubinetto e mantenuta costante durante la cottura. Se a partire dagli inizi del ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] s.).
Gli ultimi anni trascorsero in un declino costante, dal quale non riuscì a sollevarlo nemmeno la Nicoletti, R. D., Milano 1955; E. Mattioni, Liberty segreto di R. D.,in L'Architettura, I (1956), 7, pp. 42-45; D. Gebhard, R. D. e l'Art nouveau in ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] di Nicola d'Angelo e delle più qualificate botteghe attive a cavallo fra i secc. 12° e 13°: quella di Jacopo di Lorenzo (v.), di quadro della lotta per le investiture e pertanto in costante ricerca del recupero di un Antico 'costantiniano' cui ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...