CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] svolge compiti di effettiva direzione con indubbia abnegazione: costantemente in prima linea, è generale "che con l Buda, a c. di S. Mazzei, Firenze 1894, pp. 40, 42 s.; R. Montecuccoli, I viaggi, a c. di A. Gimorri, Modena 1924, pp. XIII, 1, 9, 30; L ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] del patriarca di Costantinopoli Acacio per l'appoggio costante da lui fornito agli eretici, per il contributo Mura: ciò si spiega con la circostanza che là erano stati sepolti i corpi dei suoi avi e dei suoi stessi familiari.
Aveva sposato una ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] a cui se si leva questo errore d'esser stato sempre costante nella buona opinione, che haveva del suo creato, non Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, XV (1954-55), I, pp. 50 s.; L. v. Ranke, Die Osmanen und die spanische Monarchie im ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] arti applicate del Medioevo e del Rinascimento in Piemonte, cresciuta grazie a costanti, meticolose ricognizioni sui reperti della regione, condotte spesso con i colleghi piemontesi a cominciare dagli anni Sessanta. Migliaia di bellissimi disegni e ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Innocenti, futuro confessore e punto di riferimento spirituale costante di Calabresi.
Nel febbraio del 1965 si presentato ai generali Aloia e De Lorenzo» (Capra, 1990, p. 86).
I processi
Il processo a Pio Baldelli iniziò il 9 ottobre 1970 e fu ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] che frequenta è quella dove Pitrè aveva tenuto, dal 1911 al 1916, i suoi famosi corsi; ma di lui non resta che il culto sterile della del buon selvaggio.
Altre concretizzazioni di questa presenza costante il C. individuerà e analizzerà in modo più ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] modelli di vita esemplare, e che prevedeva una costante presenza al fianco degli esecutori, come si può e prose di G. P., con un discorso di Giuseppe Giusti, Firenze 1860; Prose, I-II, a cura di E. Bellorini, Bari 1913-15; Poesie, a cura di Id., ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] figlio Cosimo III, destinato ad avere un ruolo primario e costante nell'intera vicenda artistica del F., si aprirono per il questo, nel 1697, fu eseguita una serie di arredi tra i quali è documentata una stupenda cornice in ebano e diaspro con ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Caravaggio a Picasso) intitolandola Autobiografia, segno della costante riflessione sulla storia dell'arte.
Queste opere, compose (1967) scenografie e costumi per La sagra della primavera di I. Stravinskij e per Il contratto di E. De Filippo.
Nel ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] tedeschi" (ad A. Canova, 15 febbr. 1818, in Lettere, I, p. 114). La permanenza a Milano lo aveva comunque fatto entrare il rifiuto di ogni pratica pedagogica autoritaria che diventò una costante del suo impegno, forse la sola che potesse avvicinare ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...