Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] dei cereali: "Siamo ossessionati dall'idea del regolamento e i nostri Masters of Requests rifiutano di capire che in un grande L'agire in base a regole implica infatti una costante negoziazione implicita tra coloro che sono responsabili di farle ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] considerate tali. Il trend di sviluppo della cooperazione danese fu costante: tra le due guerre il DKF giunse ad avere di buoni annonari. In pratica agivano come mediatori tra i soci e i bottegai, poiché il socio acquistava il buono presso la ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] Saint-Pierre (Mémoires pour rendre la paix perpétuelle en Europe) durante i negoziati della pace di Utrecht nel 1713, e l'opera di il tutto e le parti è, naturalmente, una caratteristica costante anche in quest'ambito, e si manifesta lungo due assi ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] a 8.000 miliardi per le provincie e 78.800 miliardi per i comuni) può essere ingannevole: infatti la metà di questa cifra è dello Stato federale l'hanno tuttavia compensato riducendo costantemente l'autorità delle collettività locali. Dall'altra ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] adeguare le norme alla realtà pubblicitaria in costante evoluzione. "Il Codice definisce le attività P. Kotler come "la funzione d'impresa volta a individuare i bisogni e i desideri insoddisfatti, agendo come raccordo tra le esigenze della società ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la basilica di S. Giovanni in Laterano. Costante rimaneva comunque lo spostamento estivo insieme con la Curia in P. di Lello Petrone, La mesticanza (18 agosto 1434-6 marzo 1447), in R.I.S.², XXIV, 2, a cura di F. Isoldi, 1912, p. 85.
Il Diario ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] , possono essere utilizzate tre diverse tecniche.
Nella ‛commutazione di circuito' si stabilisce tra i corrispondenti un collegamento fisico costante per tutta la durata della trasmissione, come nella commutazione telefonica.
Nella ‛commutazione di ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] si allentano, si modificano e si arricchiscono.
Anzitutto, la condizione di una propensione al consumo uguale e costante per i singoli, o per i gruppi nei quali si ripartisce la collettività, è semplice condizione di comodo ai fini di un primo ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Lacrimabili statu indorum, in favore delle popolazioni indiane dell'America Meridionale), veniva costantemente teorizzato il ruolo dell'Europa nell'opera di civilizzazione di tutti i popoli, la necessità che per uscire dallo stato di inferiorità e di ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] Nel corso degli ultimi sette secoli la costante pressione intellettuale di questi fattori culturali ha economici, a cura di M. Dal Pra ed E. Ronchetti, Torino 1974).
Kant, I., Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto (a cura di N. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...