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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] chiamata a Monaco come prof. di fisica teorica. A S., uno tra i maggiori fisici matematici del suo tempo, è dovuto, in questo primo periodo fisica teorica dell'univ. di Monaco. n Costante di S. (o costante di struttura fine): in spettroscopia, è la ...
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In fisica, proprietà di certe grandezze osservabili di poter assumere soltanto un certo insieme discreto di valori e anche il procedimento in base al quale si determinano questi valori. In elettronica [...] ; un esempio della seconda eventualità è dato dal suo momento angolare orbitale, il cui quadrato può assumere solo i valori l(l+1)ℏ 2, con ℏ costante di Planck ridotta e l intero positivo o nullo; un esempio dell’ultima eventualità è l’energia totale ...
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resistività In elettrologia, grandezza caratteristica di ogni materiale, pari, per un materiale omogeneo, alla resistenza elettrica R di un campione di quel materiale, di lunghezza l e sezione (costante) [...] Ω∙m, o meno) da quelli ad alta r. (ρ dell’ordine di 10–6 Ω∙m, o più); negli isolanti la r. può superare i 1010 Ω∙m, mentre valori intermedi fra conduttori e isolanti si hanno per la r. dei semiconduttori (v. tab.).
Grande importanza ha poi il modo di ...
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Centro di gravità di un insieme discreto di n masse m1, m2, ... mi ,... mn, concentrate in altrettanti punti P1, P2, ... Pi, ... Pn, coincidente col centro di un sistema di n vettori paralleli e concordi [...] una terna di riferimento, indicate con xi, yi, zi le coordinate di P i, con M la massa totale, cioè la somma di tutte le masse del continuo:
Se poi il sistema continuo è omogeneo, ρ è costante e nelle formule che danno le coordinate di G essa si ...
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Fisico (Berlino 1826 - Lipsia 1899). Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Basilea (1854), poi nei politecnici di Braunschweig (1863) e Karlsruhe (1866) e infine nell'univ. di Lipsia (1871); nel 1878 [...] legge di W. e Franz (elaborata in collab. con R. Franz, 1853), secondo la quale per tutti i metalli, il rapporto tra la conducibilità termica ed elettrica alla stessa temperatura è costante e aumenta proporzionalmente alla temperatura termodinamica. ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] saturi, sul moto dell'acqua nei canali. Ma i suoi maggiori contributi scientifici riguardano il campo dell'ottica ricavarne una formula (equazione di Clausius-M.: v. Clausius, Rudolf Julius Emanuel) che collega la densità e la costante dielettrica. ...
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Uno dei principi fondamentali della meccanica quantistica (➔ meccanica), formulato da W. Heisenberg nel 1927. Afferma che in generale non è possibile misurare simultaneamente con esattezza il valore di [...] delle incertezze (indeterminazioni) delle misure
dove ℏ è la costante di Planck ridotta (ℏ=h/2 π). Un’analoga es., l’energia di uno stato stazionario può essere misurata con i. quanto si voglia piccola, a condizione di prolungare a sufficienza ...
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Fisico italiano (Roma 1935 - ivi 2010); prof. dal 1969 di fisica teorica, quindi, dal 1993, di fisica delle particelle elementari presso l'università di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1987). Notevoli [...] i suoi contributi nel campo della fisica teorica e delle particelle elementari. Nel 1963 ha formulato una teoria sulla universalità delle interazioni deboli, la quale spiega tra l'altro l'anomalia dei valori apparenti della costante di accoppiamento ...
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Chimico e fisico svedese (castello di Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927). Dal 1891 prof. di fisica all'univ. di Stoccolma, della quale fu anche rettore (1897-1902). I suoi lavori sulla conducibilità [...] sostanze e dalla concentrazione. È anche rilevante il suo contributo alla cinetica chimica: A. trovò una relazione fra la costante di velocità di una reazione e la sua temperatura termodinamica (equazione di A.). Acquistò grande popolarità per un suo ...
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Strumento registratore per misurare con notevole precisione intervalli di tempo, in genere brevi; il termine è anche usato, impropriamente, per cronometri atti alla misurazione di brevi intervalli di tempo.
Elevate [...] macchina da ripresa la pellicola scorre con velocità costante e sincronizzata con la velocità del fenomeno in contatempo elettronico marca sul bordo inferiore della pellicola i secondi e i centesimi di secondo.
Per applicazioni particolari si ricorre ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...