(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] 83.
M. Bellini, Esposizione e progetto, in Domus, 1986, 678, editoriale p. ii.
L. Sacchi, L'arte di abitare alla Triennale, in Op. cit., 1986, del 20° sec. si snodano sempre attraverso il costante contrappunto delle opere che artisti, singoli o in ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] C. Santa Maria al 13° di lat. S.) rivelavano il costante proseguire della costa africana verso il S., e perciò sempre più lontana dei fogli lasciati in bianco dal tipografo nella Historia di Pio II v'è una nota sul computo degli anni dalla creazione ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] fini d'età imperiale è un piccolo ritratto (fig. 25) del sec. II circa. Notevoli anche un telamone di Pompei e un rilievo discoidale con Apollo al sec. V o VI, presentano una forma costante, quadrangolare, con coperchio piano oppure a piramide tronca ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] la Pucelle (1994; Giovanna d'Arco, parte i e ii) con risultati sorprendenti, nel tentativo riuscito di ricostruire un Si può anche eliminare o ridurre il rumore di fondo, se costante, prelevandone la modulazione da una zona di silenzio e poi ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] il patriarcato, il figlio segue la condizione del padre. II regime familiare è invocato quando si tratti di decidere l' Anzitutto il dovere di nutrirlo e di vestirlo. Era uso costante passare allo schiavo per il suo mantenimento i mezzi di ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] segg.). Persino nella Betica, in Abdera (oggi Adra: Corp. Inscr. Lat., II, 1979), si ha memoria di una basili]cam cum hypa[ethro: se si Più tardi però dev'essere stato sostituito dalla costante disposizione delle capriate apparenti; come ci è ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] e di calceus senatorius (questi particolari sono però incerti). Dal sec. II a. C. i senatori portavano l'anello d'oro, uso che senatus, senatum habere. Essa si svolgeva secondo una procedura costante. Il senato non poteva riunirsi e agire di propria ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] velocità con la quale viene eliminato l'ossido nitrico.
La costante di dissociazione dell'acido nitroso è circa 0,0005.
L' notevole portata pratica elaborato in Italia, a Piano d'Orte.
II carburo finemente macinato viene immesso in storte. A mezzo di ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] dissoluzione; Qs il calore di assorbimento per molecola-grammo; R la costante dei gas; T la temperatura assoluta; p la pressione parziale del p. 291; termici, trattamenti, XXXIII, p. 557 e App. II, 11, p. 972; v. anche in questa App., diffusione).
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- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] a lenta presa. Questi prodotti secondarî e pur costanti sono in genere trascurati dalle norme ufficiali e vanno E. Molinari, Calci idraul. e cementi, in Trattato di chimica gen., I, II, 5ª ed., Milano 1925; L. Bertelli, Cementi e calci idr., Milano ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...