Il nome di Atlante, connesso con il nome mitico (Atlante che sorregge il mondo; vedi sopra), è dato in tutte le lingue europee alla catena montuosa dell'Africa del nord.
L'Atlante costituisce l'ossatura [...] di Hodna, gli Altipiani hanno certamente per basamento costante il vecchio penepiano erciniano (horst algerino), che Parigi 1906; R. Maire, Origine de la Flore des Montagnes de l'Afrique du Nord, in Mém. de la Société de Biogéogr., II, Parigi 1928. ...
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. È del massimo interesse, per lo statistico e per il sociologo, conoscere in qual modo la ricchezza sia distribuita fra gl'individui di una collettività o di uno stato, intendendo per ricchezza il complesso [...] le statistiche si prestino al calcolo dell'una e dell'altra costante. Quella relazione è tuttavia adatta a mettere in evidenza il patrimonio medio.
Bibl.: V. Pareto, Cours d'économie politique, II, Losanna 1897; M. O. Lorenz, Methods of measuring the ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] di domicilio. Così il domicilio risulta come la sede costante e indipendente da ogni cambiamento di residenza, dove la di soccorso e relativa applicazione, in Rivista di diritto pubblico, II (1918), p. 162; U. Borsi, Orientamenti della dottrina ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] che egli viveva ad Alessandria nel secondo quarto del sec. II d. C. La sua popolarità come astronomo deriva soprattutto dal due secoli e mezzo prima, con l'applicazione di una costante di precessione inesatta. L'epoca del catalogo si riferisce all' ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] beni economici non hanno adunque una utilità costante, immutabile, ma al contrario essa varia 257 segg.; F. De Filippis, s. v. Beni, in Enciclopedia giuridica italiana, II, i, Milano 1911, p. 399 segg.; R. De Ruggiero, Istituzioni di diritto civile ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] 'università trasse una propria fisionomia da una costante tradizione di appassionata partecipazione degli uomini di anni seguenti, fino a che avvenne la rottura fra il papa Pio II e il re. Nella lotta della curia contro l'ussitismo di Podiebrad ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] e principio di economia, valorizza il concetto di funzione. Tale concetto mira a distinguere in ogni complesso testuale ciò che è costante e ciò che è variabile, richiamandosi al principio saussuriano dell'opposizione fra langue e parole: ciò che è ...
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OSCILLATORE ELETTRICO
Giuseppe FRANCINI
. Generalità. - L'o. è un apparato atto a fornire energia elettrica alternativa di frequenza determinata a spese di una sorgente di alimentazione; usualmente [...] di linearità è:
Questa equazione ha per soluzione:
essendo A1 e A2 due costanti e
Il circuito è instabile se la parte reale degli esponenti è positiva, klystron e il magnetron (per questi tubi, v. App. II, 11, p. 974 e elettronici, tubi, in questa ...
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Le due lettere di S. Paolo, dirette alla comunità di Corinto, sono fra le più importanti del suo epistolario e utilissime a farci conoscere la vita di quei primì raggruppamenti di cristiani. Corinto non [...] in genere dalle classi più umili della società (I Cor., II, 26-29). Data l'indole dei Corinzî, curiosi, amanti della scienza e di apparire sapienti, incapaci d'una disciplina seria e costante, e viventi in una città famosa per i vizî della carne ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] che le estinzioni si distribuiscono casualmente nel tempo, e la probabilità di sopravvivere o scomparire rimane nel tempo uguale e costante entro i gruppi sistematici. L'ipotesi di Van Valen è nota come teoria della Regina Rossa, un personaggio del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...