Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] nella t. dei c. (v. elettrodinamica quantistica, in App. II, 11, p. 835).
La relatività e campi quantizzati. - L teoria come serie di potenze in uno o più parametri detti "costanti di accoppiamento". I parametri vanno scelti in modo che, quando essi ...
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Ghiacciaio
Giuseppe Orombelli
Nel decennio tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec., i g. hanno richiamato l'interesse degli studiosi e del pubblico, perché divenuti uno dei simboli delle trasformazioni [...] di metri all'anno). La temperatura è praticamente costante dalla superficie alla base (temperatura di fusione in diversi settori delle Alpi italiane (v. tab. I e tab. II).
Dalla massima estensione raggiunta al culmine della Piccola età glaciale (alla ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] fisse composto da Tolomeo verso la metà del sec. II d. C.). Ma soprattutto osta l'impossibilità di trovare immagini e di altri avvenimenti, determinati, del resto, dal costante ritorno delle quattro stagioni con le occupazioni proprie di ciascuna.
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– Perturbazioni del sistema climatico. Il riscaldamento globale dell’ultimo secolo. Le principali evidenze scientifiche del riscaldamento globale e i principali impatti. Scenari futuri. La duplice sfida [...] dalle piante e dagli oceani. Pur mantenendo costante il livello delle emissioni nei prossimi anni, Part A: global and sectoral aspects. Contribution of working group II to the fifth assessment report of the Intergovernmental panel on climate ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] a raggiungere le dimensioni della cellula madre. Le cellule embrionali si dividono frequentemente, ma il loro numero resta pressocché costante nel tempo, perché un certo numero di esse inizia la via del differenziamento, con cui si trasformano in ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] più libero, ma vincolato dalla Costituzione. La polemica, costante fin dal 1956, riguarda anzitutto l'inerzia che il Milano 1957; V. Crisafulli, Lezioni di diritto costituzionale, II, 2, Padova 1974; M. Villone, Interessi costituzionalmente ...
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TRAFILATURA (fr. tréfilage, étirage; sp. estirado, tiraje; ted. Ziehen; ingl. drawing)
Mario Tomassetti
Operazione tecnologica, che ha principalmente lo scopo della fabbricazione dei fili metallici (v. [...] può scrivere, supponendo che il coefficiente c si mantenga costante:
da cui
In realtà, specialmente se il numero dei , Milano 1929; Hütte, Man. enciclop. dell'ingegneria moderna, II, ii, ivi 1928; G. Jacobs, Trafilatore del ferro e dell'acciaio ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] microscopia la posizione del i anticorpo si utilizza in genere un ii anticorpo che riconosce le γ−globuline della specie animale utilizzata per nel caso del muscolo scheletrico, o con un ritmo costante e rapido come nel caso del t. emopoietico e ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] conquiste romane, in cui si è riconosciuta come costante l'alleanza politica tra i principes, e cioè i ., p. 165 segg.; C. de Simone, Die griechische Entlehnungen in Etruskischen, I-II, Wiesbaden 1968-70; G. Colonna, in Mél. Éc. Fr. Rome, LXXXII ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] archi doppî). A tale proposito giova rammentare che, nel sec. II a. C., l'astronomo alessandrino Claudio Tolomeo, nel cosiddetto " rapporto della circonferenza al diametro, che si dimostra essere costante - la superficie è misurata da πr2, mentre la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...