L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] gli oratori separati dalla cattedrale diverranno una costante per tutti i palazzi vescovili.
Come attestano 5 (1965), pp. 38-44.
D.I. Pallas, s.v. Episkopion, in RBK, II, 1971, coll. 335-71.
T. Mannoni - E. Poleggi, Fonti scritte e strutture medievali ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] . Di particolare interesse è la presenza, non costante, di una figuretta alle spalle del c. che Oldrado da Tresseno, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 240 ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] dimensioni estremamente ridotte. Il peculiare, costante motivo di immagini di incomparabile pregio nn. 201, 215). La sua s. era opera di Glaukias (cfr. nn. 4, 7, ii).
18. - Theognetos, di Egina, vincitore della lotta dei fanciulli nel 476. La sua s. ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] entro uno spazio di tempo compreso tra ricorrenze costanti (per esempio, tra un raccolto e l'altro per l'èra macedonica, M. N. Tod, in Studies Presented to D. M. Robinson, II, Saint Louis 1953, pp. 382-397; per l'èra acaica, S. Accame, Il dominio ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] . con un regolare piano urbanistico. Nelle case è costante una struttura chiusa con distribuzione interna dei vani intorno , in Spagna, dove le abitazioni riportate alla luce sono comprese tra il II sec. d.C. e l'età dei Severi. Tra le più notevoli ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] indipendenti, tale continuum era il risultato dell'aumento costante della popolazione e dell'espandersi dell'abitato verso sobborghi sociali che la loro esistenza implica. La conferenza Habitat II, tenutasi a Istanbul nel 1996, ha diagnosticato in ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] e le sue illustrazioni sono caratterizzate da un'iconografia costante, nell'ambito della quale Giobbe è quasi sempre da altri attribuita a s. Giovanni Damasceno (The Treasures, 1974-1975, II, pp. 361-383, figg. 327-408); il Dochiario 5, di ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] più, durante il quale avvenne un processo lento e costante di evoluzione, senza brusche rotture culturali che possano far Elladico I nello strato di T. VI d, esemplari di Miceneo II in T. VI e, di Miceneo II e III A inT. VI f e g e una gran prevalenza ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] , nel Mosè, realizzato intorno al 1515 per il mausoleo di Giulio II collocato in S. Pietro in Vincoli a Roma, e prima ancora da originaria delle gambe della ragazza e addirittura si mantiene costante il rapporto triangolare fra il malleolo laterale, l ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] verso il gruppo mariano centrale. La caratterizzante e costante potenza dei gesti e dei volti, di 1873; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al XVI, I, Firenze 1886, pp. 202-207, 220-236; I.B. Supino, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...