Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] dea Atena (Ilias, XV, 410-412).
In età molto più tarda, nel II sec. d.C., Plutarco si riferì ai tentativi compiuti per associare le nove Muse la geometria sferica) e astronomia rimase una costante nel sapere matematico antico e celebrò i suoi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] le condizioni dell'attività di osservazione all'epoca di Tolomeo (II sec.) e i modi in cui essa fu ripresa visibile durante il giorno. Il secondo elemento concerne un rapporto costante tra 'l'accrescimento' di α1 e la corrispondente 'diminuzione' ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] di M, in simboli M′⊆M. Questo significa che DM′⊆DM e che per ogni costante d, f, R del comune tipo di similarità si ha
[8] dM′= dM fM Kochen, Simon, Diophantine problems over local fields, I, II, "American journal of mathematics", 87, 1965, pp. 605 ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] dai contesti di cui erano considerate far parte e tenere costantemente presente che le delimitazioni attuali tra la fisica e la come Aristarco e Seleuco, sono menzionati soltanto di rado (II, 1; II, 24; III, 17). Inoltre, si manifesta un interesse ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] non statistiche, una qualche trascendente verità. Una qualunque costante statistica - un indice di correlazione, ad esempio, in 1934, XCVII.
Pareto, V., Cours d'économie politique, libro II, Lausanne 1896 (tr. it.: Corso d'economia politica, Torino ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] inerzialità degli stessi. L'implicito postulato è "che qualcosa resterà costante" (H. Theil). Il 'qualcosa' può essere un E., The future of forecasting, in "International journal of forecasting", 1989, II, pp. 155-167.
Box, G.E.P., Jenkins, G.M ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] E(εt)=0], covarianza nulla [E(εtεs)=0 per t≠s] e varianza costante [E(ε²t)=0]. Questa componente, nota come 'rumore bianco' (white trimestrale dell'economia italiana, in "Temi di discussione", 1986, I e II, n. 80.
Bates, J.M., Granger, C.W.J., The ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] Libro I e nello scolio alla proposizione 35 del Libro II nella prima edizione dei Principia. Gregory era rimasto perplesso di ci vede compiere una traiettoria circolare con velocità angolare costante e misura una forza diretta verso il centro della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] e la presa di coscienza della capacità d'innovazione; si pensi a Federico II e alla sua critica della zoologia di Aristotele, a Giordano Nemorario e a emergere dell'idea di progresso; un'altra costante fu quella sorta di frontiera socioculturale che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] Cina e in India, facilmente deducibile dalla quarta proposizione del II Libro degli Elementi di Euclide, in cui si fa uso di Banach per sistemi di equazioni non lineari (ove la costante λ di contrazione è sostituita dal raggio spettrale di una matrice ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...