Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] di c. di questo tipo sono detti ad anello chiuso e vengono trattati con i metodi dellateoria dei sistemi dinamici e dellateoriadellastabilità. In entrambi gli approcci descritti il sistema può essere considerato deterministico o stocastico; nel ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] questo argomento classico, in parte grazie ai lavori di Grothendieck, Mumford e numerosi altri sulla teoria dei moduli delle varietà algebriche (teoriadellastabilità di D. Mumford), in parte per l'interesse ad applicare metodi geometrici sia alla ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] ragioni per dubitare che si possano raggiungere valori di R ancora più alti, in linea di principio.
La teoriadellastabilità linearizzata, basata sulle precedenti equazioni (77), sembra essere in accordo con questa esperienza. Adesso si crede che ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] a un settore di studi specifico, a cui normalmente si fa riferimento come alla 'teoriadellastabilità egemonica'. Si tenga presente poi che la riflessione sulla rinascita dell'egemonia si inserisce anche in un altro filone di studi più direttamente ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] del matematico russo Aleksander Ljapunov (1857-1918).
Ljapunov era impegnato anche nello studio degli aspetti qualitativi dellateoriadellastabilità. Le sue ricerche furono pubblicate due anni dopo la loro conclusione, in un'importante monografia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoriadelle equazioni [...] F è una funzione regolare reale. Tali superfici suggeriranno ad Aleksandr Michajlovič Ljapunov (1857-1918) il suo secondo metodo in teoriadellastabilità. ∑ si dice senza contatto se il prodotto scalare ⟨F′(y)∣p(y)⟩ del gradiente di F per p non si ...
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Matematico (Karaduli, Kazan´, 1903 - Mosca 1959), prof. di meccanica razionale a Kazan´ (1930) e poi a Mosca (1940). I suoi contributi alla teoriadellastabilità sono stati rivalutati alla luce dei successivi [...] sviluppi dellateoria stessa; in partic., ha mostrato che un punto di equilibrio x0 del sistema x′=f(x) è instabile se esiste una funzione V(x) differenziabile in un sottoinsieme A del dominio D delle x tale che V(x)>0, V′(x)>0 per xεA, V(x)=0 ...
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Fisico (Redondo Beach, California, 1907 - El Cerrito, California, 1991), prof. nell'univ. di Berkeley (dal 1946). Ha scoperto (1940), con P. H. Abelson, l'elemento di numero atomico 93 (nettunio), derivato [...] ha condiviso il premio Nobel per la chimica). Nel 1945, indipendentemente da V. I. Veksler, ha elaborato la teoriadellastabilità che è alla base del funzionamento dei moderni acceleratori; con M. L. Oliphant ha ideato e costruito il sincrotrone ...
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Matematico uruguaiano (Genova 1915 - Montevideo 2002), allievo di B. Levi. Fornì notevoli contributi al progresso dellateoriadellastabilità per i sistemi dinamici (stabilità equiasintotica, soluzioni [...] periodiche eccezionali, esistenza di soluzioni periodiche, estensioni a spazî di Banach, dicotomia delle soluzioni). ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] di trovare nuovi fenomeni fisici a energie dell’ordine del TeV. Infatti, vi è un problema di stabilitàdellateoria rispetto alle fluttuazioni quantistiche legato alle divergenze tipiche delleteorie con campi fondamentali scalari (come i campi ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...