PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] della morte del cognato Giberto Borromeo. Ricevuto da Filippo II il placet per il possesso temporale dell’arcivescovado, la , fiscali e relative a decime e benefici) che erano costantemente motivo di discussione o materia di scambio di favori tra Roma ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] seminat (1279), la dichiarazione sulla Regula riferimento costante per le varie tendenze francescane, con quelle Ockham Opera politica, a cura di R.F. Bennett - H.S. Offler, II, Mancunii 1963, p. XVIII; L. de Raedemaeker, Une ébauche de catalogue des ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] maestà cattolica intorno alle rendite ecclesiastiche del Regno di Napoli (I-II, Napoli 1708-09), che furono recensite nel IV supplemento degli diabolico. Rinnovamento che passa - ciò è una costante nelle opere del G. - attraverso la comprensione ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] in costante conflitto con il suo clero.
Nell'estate del 968 G. mandò all'imperatore Niceforo II Foca un boema Mlada, che a nome proprio e del duca di Boemia Boleslao II chiese l'autorizzazione a istituire un vescovado con sede nella chiesa di S ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] sollecito ritorno a Roma.
Un atteggiamento di costante rifiuto di qualsiasi rapporto con gli aderenti Gélase Ier, Paris 1880; Ch.-J. Hefele - H. Leclercq, Histoire des conciles, II, Paris 1908, pp. 940-945; P. Godet, Gélase Ier, in Dictionnaire de ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] e ampi, assiduo lavoro intellettuale e costante aggiornamento nella materia giuridica si riflettono 1813), Torino 1906, pp. 132, 533, 535, 556;P. Zappasordi, Anagni attraverso i secoli, II, s. l. 1907, pp. 269, 277, 279 s.; N. Spano, L'università di ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] . Il contrasto era stato poi risolto temporaneamente proprio dall'opera di Giovanni Barozzi, ma rimase una costante di tutto il pontificato di Paolo II. Anche in occasione della nomina del G. il papa volle riaffermare la propria autorità sul governo ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] 1571, la presenza del G. accanto a lui si fa meno costante. Da allora lo troviamo infatti prevalentemente in Toscana, tra la degli studi di Firenze, a.a. 1993-94, I, pp. 115-124; II, pp. 233-292 (lettere del G. a Cosimo I e al principe Francesco); ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] Spirito e dell'unione con Dio e di un costante sforzo per realizzare tale unione, fonte della vera riforma Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 1-2, Roma 1930-1931; II, 1-2, ibid. 1950-1951, ad Indices; G. Guitton, L'âme du b. ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] grande di piazzeforti ai Francesi e portava ad un costante aumento dell'influenza francese in tutti gli atti della permanentes jusqu'en 1648, in Annales Academiae Scientiarum Fennicae, ser. B, II (1910), I, p. 257; M. Maggiorotti, In Piemonte dal 1637 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...