GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Albenga, l'ambiente genovese e il mondo 'gotico' intorno al 1200, AM, s. II, 6, 1992, 1, pp. 145-161; J. Gardner, The Tomb and the compresenza di diverse tradizioni figurative che restò una costante della cultura pittorica locale non solo nel Basso ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] e a Parigi, Mus. de Cluny).Uno dei problemi costantemente riproposti dallo studio degli a. medievali è quello dei falsi und Maas. Kunst und Kultur, 800-1400, cat. (Köln-Brüssel 1972), II, Köln 1973, pp. 371-386; K. Weitzmann, The Heracles Plaques of ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] in concorrenza, ancora una volta, col Bruni, suo costante termine di paragone, che l'anno precedente aveva e a prelati veneti come E. Barbaro e D. Domenichi - Pio II ebbe piuttosto considerazione di stima che una reale familiarità (la lettera di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] origine il ricorso a un modello, mantenuto costante, di strutturazione per edifici indipendenti, distinti centro del potere: il problema del palazzo dell'esarco, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] parallelepipedo di dimensioni variabili, ma legate tra loro da un rapporto costante, che in genere è 4×2×1 (per es., 56 ebbe probabilmente origine in un paese del Medio Oriente, intorno al II sec. a.C. La noria fu utilizzata ampiamente nel mondo ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] plastiche a tutto tondo e dunque per l'impiego costante del rilievo. Le più antiche opere in pietra sono Smith, The Iconography of the Sacrifice of Isaac in Early Christian Art, AJA, s. II, 26, 1922, pp. 159-173; W.F. Volbach, E. Kuehuel, Late Antique ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] struttura dei c. longobardi della fase pannonica sembra costante e presenta, oltre a segnacoli esterni simili a V. Fiocchi Nicolai, Le necropoli durante la formazione della città cristiana, ivi, II, pp. 1153-1205; L'église, le territoire, a cura di M. ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , le tecniche impiegate nei c., in lenta ma costante evoluzione attraverso il periodo gotico (van Tyghem, 1966 Etudes d'histoire du droit canonique dediés à Gabriel Le Bras, Paris 1965, II, pp. 1113-1130; A. Wirobisz, L'attività edilizia a Venezia nel ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] certo che per es. il rapporto con la Terra Santa fu costante in epoca merovingia. A Poitiers la regina Radegonda (m. nel ), "XXXVI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1988", Spoleto 1989, II, pp. 951-980; F. Cardini, Reliquie e pellegrinaggi, ivi, ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] deporre il corpo sono tutti elementi nella tradizione delle culture nubiane del III-II millennio a.C. e oggi ci sono ben pochi dubbi che l' Un elemento che invece si presenta come una caratteristica costante di questi siti è la presenza di uno o ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...