FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] giuridicamente nel 1220 da un decreto imperiale di Federico II che innalzò, tra gli altri abati, anche quello da pochi decenni dopo la fondazione dell'abbazia. Il costante sviluppo dell'insediamento è testimoniato dalla concessione del diritto ...
Leggi Tutto
DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] classici bolognesi del '600, che rimarranno una costante stilistica della sua pittura. Tra le opere che 1816, p. 91; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pitt., Milano 1822-25, II, p. 165; IV, p. 189; VII, p. 79; p. Zani, Enc. metodica... ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] 1974, pp. 61-72 passim).
Qui, nel gennaio 1460, fu ospitato il papa Pio II, già a Mantova per il concilio dell'anno precedente; nei Commentari (ed. a cura "discipulo" del F. e ne chiedeva la costante collaborazione (ibid., pp. 350 s.). Il F ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] è soprattutto significativo il suo sforzo costante per la promozione e la valorizzazione dei 1904.
G.F. Browne, Alcuin of York, London 1908.
P. Moncelle, s.v. Alcuin, in DHGE, II, 1914, coll. 30-40.
F. Vernet, s.v. Alcuin, in DTC, I, 19353 (1909), ...
Leggi Tutto
CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] La pittura sacra del C. è una costante nella produzione artistica di questi anni: restano a , Milano 1970, I, pp. 481 s. (con elenco esposiz.); Diz. encicl. Bolaffi, II, Torino 1973, pp. 369 s.; M. C., C., in Dizionario degli artisti ital. del ...
Leggi Tutto
ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] quando il combattente comincia a fare uso costante delle medesime figure e dei medesimi colori les princes musulmans de L'Egypte et de la Syrie, Bulletin de l'Institut Egyptien, s. II, 1, 1882, pp. 83-131; Y. Artin Pacha, Une lampe armoiriée de l' ...
Leggi Tutto
CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] riguarda la ritrattistica, che portò avanti con costante impegno, pervenendo ad una peculiarità di modi L. Grassi, Restauro, in L. Grassi-M. Pepe, Diz. d. critica d'arte, II, Torino 1978, p. 473; L. Grassi, Teorici e st. della critica d'arte, III, ...
Leggi Tutto
FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] che, nel 1154, salisse sul trono inglese Enrico II, che dal padre Goffredo Plantageneto aveva ottenuto il ducato sotto Carlo VI (1380-1422), nel 1385, il principale e più costante motivo impiegato per le monete d'oro e persistette fino al regno ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] inserita fra gli apostoli dell'Assunta, diverrà una costante della pittura del D., legandosi alla pratica devozionale, della Gatta aveva nome Piero D. e nacque nel 1448, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 87-92; Id., Cortona..., Bergamo 1909, pp. 98-102, ...
Leggi Tutto
CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] il Sacchi e l'Albani) fece poi sempre costante opposizione. Questo, che è stato chiamato dal Longhi 158s. e tav. 273; F. Zeri, Nota a T. Salini, in Diari di lavoro, II, Torino 1976, p. 107 s.; E. Brunetti, Scrittid'arte (1950-1970), Urbino 1976, pp ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...