MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] consigliare a Conti (cosa che implicava una costante frequentazione di botteghe nel territorio), nella P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1988, I, pp. 205, 212 s., 223; II, pp. 231-233; S. Marinelli, La pittura del Seicento a Verona, in La pittura ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] del Piazzetta prima come scolaro, nell'applicazione costante al disegno e alla copia dal vero secondo B. Piazzetta, tesi dott., University Microfilms intern., Ann Arbor, Mi., 1982, II, pp. 284-293; A. Mariuz, L'opera completa del Piazzetta, Milano ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] di S. Lorenzo fuori le Mura, pur nel costante referente classico, mostrano una scelta formale di tipo Hist. des arts industr. au Moyen-Age et à l'epoquede la Renaissance, Paris 1872, II, p. 380; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, St. d. pittura ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] dal 1875 come collaboratore nella realizzazione della galleria Vittorio Emanuele II a Milano. L'influenza di Mengoni sul G. 1928.
La produzione di scritti e pubblicazioni del G. fu costante nel tempo e molto varia per gli argomenti trattati. I temi ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] 25), che mostra con evidenza quella che sarà una costante della sua visione artistica: la necessità di trovare un equilibrio p. 10), e in Figura, presentata lo stesso anno a Napoli alla II Sindacale nazionale (ripr. ibid., p. 44). In queste opere il ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] forte coinvolgimento con gli organi politici fascisti e la costante affermazione della retorica della romanità, il G., in Roma, I [1949], pp. 69-72; Restauro dell'Oplitodromo di Tubinga, II [1950], pp. 212-215).
Pochi anni più tardi, nel 1952, portò ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] 1986, p. 35) fu peraltro consolidata dal costante successo che accompagnò l'attività espositiva del G., proseguita 351 e passim; G. Ginex, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 851; P. Nicholls, Tominetti e G.: un'amicizia ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] certa reputazione come pittore, tanto da ricevere un costante flusso di commissioni: ritratti dei "principali senatori e chiesa gli è stata attribuita su basi stilistiche (Pallucchini, 1981, II, fig. 942) una Tentazione di s. Alberto. A ancora nella ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] di G. nel cantiere di S. Maria Maggiore fu pressoché costante negli anni 1361-63.
Risultano assenze soltanto fra la fine di . 47 s., 59; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, Bergamo 1989, II, p. 340; III, pp. 158, 161, 169, 181 s.; V, p. ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] . Il G. scelse il fanciullo del popolo quale costante iconografica della sua produzione grafica e plastica sin dal di V. G. e i suoi rapporti con il Caravaggio, in Colloqui del Sodalizio, II (1951-54), pp. 41-45; R. Causa, V. G., Milano 1966; Da ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...